MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01C49B1A.839D8510" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01C49B1A.839D8510 Content-Location: file:///C:/A229C634/accordoterritorialeverona2004.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii" RELAZIONI INDUSTRIALI

ACCORDO  PROVINCIALE SETTORE LAPIDEO

DELLA PROVINCIA DI VERONA

 

 

Il giorno 22 Luglio 2004=

tra le parti

 =

-      =    APINDUSTRIA di Verona, rappresentata da Brunelli Armando –&= nbsp; Cereser Domenico – Coltri Fabio – Crescini Andrea – Dal Corso Sonia –  Vanti Pierino assistita da Veronesi Luciano e Mario Borin

e

 =

-      =    FILLEA-CGIL di Verona rappresentata dai dirigenti sindacali Maurizio Azzalin e Stefano Zantedesch= i e dal Sig. Cristanelli Rolando e Sig. Zanoni Gabriele

-      =    FILCA-CISL di Verona rappresentata dai dirigenti sindacali Giorgio Ferrari, Mario Ortombina e Zardini Davide e il Sig. Cristanelli Giovanni e Sig. Consolini Giovanni

-      =    FENEAL-UIL di Verona rappresentata dal dirigente sindacale G. Luigi Meggiolaro=

 

 

-       &nb= sp; in relazion= e alle richieste presentate dalle Organizzazioni Sindacali

 

-       &nb= sp; in consider= azione a quanto previsto dall’art. 27 del CCNL Aniem Confapi per gli addetti delle piccole e medie industrie del settore Lapideo relativamente a quanto attiene al Premio di Risultato

 

-       &nb= sp; alla luce d= elle proficue e solide relazioni industriali attivate  da tempo tra le parti nel comparto lapideo a Verona, relazioni che si intende incrementare alfine di ricercare momenti di interesse reciproco

 

-       &nb= sp; premesso in= oltre il convenire reciproco circa l’importanza del settore lapideo nel panorama produttivo Veronese, sia per il volume  economico che per i dati occupazionali,  che deve impor= re una sempre maggior attenzione affinché i preoccupanti segnali che attualmente il settore sta registrando, non siano sottovalutati,  ma rappresentino un momento di anal= isi e di riflessione circa il reale andamento di tutte le Aziende del comparto, in riferimento anche ad un necessario contenimento responsabile dei costi, per= far fronte alla agguerrita concorrenza di produttori emergenti  provenienti da paesi esteri,<= /o:p>

 

        =            =             &nb= sp;            =  tutto ciò considerato

 

Si stipula il seguente accordo da valere per i dipendenti  dalle Aziende del Settore Lapideo d= ella Provincia di Verona

RELAZIONI INDUSTRIALI

 

Le parti ribadiscono gli impegni  assunti nei precedenti contratti integrativi territoriali e specificatamente circa l’impegno all’informazione relativa all’andamento del settore nelle modalità e per i contenuti fin= o ad ora individuati.

Le parti, su reciproca richiesta quando se ne ravvisi la necessità ed i= ndicativamente con cadenza  annuale, richiede= ranno un incontro alfine di analizzare la situazione  del settore a Verona,  individuando temi specifici del con= fronto stesso utilizzando anche dati forniti da Enti e/o istituzioni esistenti nel territorio Veronese (Camera di Commercio, Università, Videomarmoteca ecc)

A tale titolo si conviene di istituire una apposita borsa di studio rivolta a studenti dell’ateneo veronese i cui costi saranno a carico delle parti (APINDUSTRIA / FILLEA / FILCA / FENEAL) in maniera paritaria, le cui  modalità di applicazione sar= anno demandate ad apposita convenzione con l’Università di Verona. = Entro il 31.12.2004 le parti si incontreranno per definire le modalità e la tempistica di quanto sopra definito.

Per quanto riguarda le possibili fasi di crisi aziendali, fermo restando i vinc= oli e gli obblighi di Legge, le parti si impegnano a ricercare comportamenti omog= enei al fine di sviluppare corrette informazioni nel rispetto del ruolo delle pa= rti.

 

FORMAZIONE

 

Le parti convengono sullo sviluppo di un processo formativo all’interno = del settore lapideo tramite corsi e/o strumenti di supporto  all’uopo definiti. In tal se= nso si conviene sulla necessità di predisporre opportuna strumentazione didattica (libretti o altro materiale similare) avvalendosi  anche della consulenza di Enti  e/o Istituzioni (Spisal, Centri Formativi ecc.).

Si individuano come primari i seguenti argomenti da sviluppare:

-       &nb= sp; attivit&agr= ave; lavorativa del settore lapideo (movimentazione, imbragatura blocchi e lastr= e, ecc.)

-       &nb= sp; rischio chi= mico, utilizzo solventi

-       &nb= sp; utilizzo ma= cchine operatrici (telai ecc)

Di tale percorso formativo, su richiesta del singolo lavoratore, l’Azien= da potrà attestarne la frequenza, anche tramite idonea documentazione  che le parti andranno a definire e= ntro il 31.12.2004.

Le parti inoltre si danno reciprocamente atto della necessità di ricerc= are la fattibilità, e conseguentemente il finanziamento, di corsi format= ivi alfine di aumentare l’implementazione culturale all’interno del settore lapideo. A titolo di esempio particolare attenzione sarà pos= ta alle proposte formative relative al Fondo Sociale Europeo  e al Fondo Paritetico FAPI o altre = forme di finanziamento possibili (Camera Commercio, ecc.).

 

SICUREZZA

 

Le parti ribadiscono la validità degli accordi sottoscritti precedentem= ente (anno 2000 e seguenti) ed in particolare per la formazione dei neoassunti e= nel caso di cambio mansioni (otto ore di formazione). Le parti inoltre si attiveranno presso i medici del Lavoro Aziendali, o tramite le loro Associazioni, alfine di sollecitare il loro impegno nel garantire, nelle Az= iende lapidee di loro competenza, l’assemblea formativa/informativa del personale.

Le parti attiveranno i rispettivi rappresentanti nell’organismo Pariteti= co O.P.P alfine di garantire il continuo aggiornamento dei RLS.

 

INQUADRAMENTO

 

Le parti, in sede aziendale, procederanno, su richiesta delle R.S.U., ad una verifica, senza che ciò costituisca automatismo alcuno per i passagg= i di livello, circa la sussistenza di mansioni plurime tra i lavoratori.<= /p>

 

ORARIO DI LAVORO

 

In deroga a quanto previsto dal CCNL di Categoria stipulato in data 26/5/2004 = (art. 14 ) le parti convengono che l’orario medio settimanale deve intender= si  di 48 ore, comprese le ore straordi= nario, e deve intendersi riferito ad un periodo di 6 mesi, inoltre l’orario = di lavoro giornaliero non potrà superare le 10 ore.

Tale limite potrà essere superato nei casi di improrogabili esigenze tecn= ico produttive, contingenti e occasionali, previo confronto con le R.S.U.<= /o:p>

Le parti, inoltre, si danno reciprocamente atto che in riferimento a quanto disposto dall’art. 5 comma 3 del D.Lgs. n. 66 del 8/4/03, sempre su b= ase volontaria, qualora si verificassero necessità che impongano il superamento del limite previsto per le ore straordinarie annue, sarà= possibile derogare in aggiunta a tale limite nella misura di 50 ore tramite confronto= con la RSU o comunicazione alle associazioni firmatarie del presente accordo. A= far data un anno dalla firma del presente accordo le parti potranno richiedere apposito incontro di verifica circa l’applicazione dell’orario massimo stabilito.

 

FLESSIBILITA’

 

Le parti convengono di istituire un monitoraggio relativo all’effettiva richiesta di flessibilizzazione del rapporto di lavoro e la relativa richie= sta (part-time, somministrazione, inserimento, ecc.) nell’ambito del sett= ore. Quanto sopra in attesa della definizione del CCNL di Categoria del 26/5/200= 4.

 

PATENTE

 

Ferma restando la responsabilità individuale al rispetto del Codice della strada ed alle relative norme e vincoli, qualora il singolo lavoratore con mansioni di autista, per casualità non imputabili direttamente alla = sua persona (negligenza, colpa, ecc.) si vedesse sospesa la patente dovrà essere ricollocato all’interno dell’Azienda in mansioni di pari livello professionale. Qualora ciò non fosse possibile, dimostrandol= o, l’Azienda potrà ricollocarlo in altre mansioni di professionalità inferiore, alle quali non potrà rifiutarsi, ciò in deroga a quanto stabilito dall’art. 2103 c.c., mantenen= do comunque invariata la retribuzione.

L’Azienda, qualora il lavoratore con mansioni di autista incorresse in infrazioni che determinino la perdita di almeno 12 punti sulla patente, per fatti imputabi= li esclusivamente all’attività aziendale, parteciperà in misura proporzionale alle spese che il lavoratore dovrà sostenere per eventuali corsi di recupero che tali infrazioni lo obbligassero a frequenta= re in base alle disposizioni del Codice della Strada.

 

A titolo esemplificativo si individuano come imputabili all’Azienda le seguenti infrazioni:

-       &nb= sp; trasporto c= on sovraccarico

-       &nb= sp; obbligo alla guida oltre i limiti previsti al codice della strada

 

FERIE – PERMESSI

 

Qualora il lavoratore intenda usufruire di permessi individuali cumulativi, oltre al normale periodo di ferie programmato, dovrà essere presentata la richiesta scritta alla direzione aziendale con l’anticipo di almeno c= inque giorni. La stessa richiesta sarà vagliata ed autorizzata in tempi congrui (entro 48 ore), fatte salve le esigenze tecnico, organizzative aziendali.

Per quanto riguarda le eventuali richieste scritte di ferie prolungate e/o aspettativa per i lavoratori la cui famiglia risieda ad una distanza superi= ore a Km 300 le parti ribadiscono quanto previsto nel CCNL del 26/5/2004 e si impegnano a ricercare idonee soluzioni considerando, a titolo esemplificati= vo i seguenti criteri di valutazione:

-       &nb= sp; data della richiesta

-       &nb= sp; disponibili= tà tecnico-organizzativa aziendale

-       &nb= sp; che i lavor= atori non abbiano pregiudicato il rapporto di lavoro con comportamenti anomali, con riferimento ai periodi di ferie precedentemente fatti.

 

MENSA

 

Le Aziende si impegnano a ricercare e fornire all’interno della propria struttura uno spazio idoneo da adibire al servizio mensa, fermo restando la ripartizione del costo del servizio mensa in atto.

Sarà compito dei lavoratori e di chi si serve della struttura garantirne l’efficienza ed il buon stato igienico, sarà altresì compito dell’Azienda garantire le pulizie del locale.

 

14 ^ MENSILITA’

 

Le parti ribadiscono la prassi in uso.

 

ANZIANITA’

Viene istituito uno scatto di anzianità aggiuntivo (6°) al numero degli scatti (5) attualmente previsti  dal CCNL vigente (art.26) ed avr&ag= rave; gli stessi criteri di maturazione  L’importo del nuovo scatto (6= °) sarà pari al valore dell’ultimo scatto  riferito al livello di inquadramen= to al momento della maturazione. Per i lavoratori attualmente in forza che abbiano già maturato il numero massimo degli scatti il nuovo scatto  decorrerà dal 1° luglio= 2006.

 

PRESENZA

 

Fermo restando i valori in vigore in ciascuna azienda, il premio di presenza sarà rideterminato in misura oraria e verrà riconosciuta per = ogni ora di ordinaria presenza.

Deve intendersi ora ordinaria lavorata anche quella per infortunio (escluso l’infortunio in itinere), permesso sindacale, Assemblea Sindacale documentata.

 

PREMIO DI RISULTATO riferimento art. 27 del CCNL

 

Le parti si danno  reciprocamente= atto:

a) della diversità strutturale  e dimensionale  delle Aziende  del settore Lapideo  Veronese,

b) che il presente accordo mira all’obbiettivo  di rendere compatibile il costo del lavoro  nella realtà territoriale,

c) che  la particolare congiuntur= a che si sta attraversando impone una necessaria attenzione affinché non si introducano costi impropri  tr= a i costi Aziendali,

 

tutto ciò compreso

 

le parti  individuano i seguenti parametri ed obbiettivi come utili alla determinazione del premio di Risult= ato finalizzato all’incremento di produttività, qualità e avente le caratteristiche di non determinabilità a priori e di variabilità in funzione dei risultati e obiettivi raggiunti.

 

- Valore esportazioni , dato Camera di Commercio

- Infortuni, dato INAIL

- Riconoscimento mirato alla realizzazione e raggiungimento del premio (crite= ri di applicazione).

Il premio viene così determinato dalla:

 

A)    quantità espressa in tonnellate ed in euro relativa al valore delle esportazioni del prodotto lapideo lavorato  nella provincia di Verona (fonti C= CIAA)

B)    indice infortunistico provinciale così co= me indicato da fonti INAIL

 

A ciascuno dei due parametri sopra individuati dovrà essere attribuito= un valore di percentuale.

Il valore indicato dalla somma dei parametri&= nbsp; A + B individua il premio di risultato.

Il Premio così determinato sarà proporzionato, ai fini della maturazione, in ratei mensili, per i nuovi assunti in relazione ai mesi lavorati, per i lavoratori ad orario ridotto in percentuale all’orario svolto e sarà considerato mese intero la frazione di mese superiore = a 15 giorni di calendario

Tale premio sarà riconosciuto  per intero ai lavoratori in forza alla data della corresponsione degli importi definiti e concordati, nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro verr&= agrave; erogata, a totale definizione del premio, una quota del premio teorico  individuato in proporzione ai mesi = interi lavorati.

 

Non avranno diritto  al Premio di risultato, in misura proporzionale alla maturazione dei singoli ratei, i lavoratori assenti per:

-       &nb= sp; aspettativa= non retribuita

-       &nb= sp; maternit&ag= rave; facoltativa

-       &nb= sp; malattia do= po le ferie o aspettativa senza rientro al lavoro superiore a 15 giorni

-       &nb= sp; malattie br= evi inferiori a 15 giorni di calendario che cumulativamente nell’arco dell’anno di riferimento siano superiori a giorni 30 di calendario.

Per la maternità obbligatoria anticipata il premio sarà riconosciuto  nella misura del=  50%

Param= etri ed obbiettivi

A)    Quantità espressa in tonnellate ed in euro relativa al valore delle esportazioni del prodotto lapideo lavorato nella provincia di Verona

Fino a      -  20%        =             &nb= sp;            =             &nb= sp;            =          65 %

        =          Da  -20% a 25%        =             &nb= sp;               =             &nb= sp; 80 %

        =          Oltre 25%        =             &nb= sp;            =             &nb= sp;            =   95 %

 

B)    Indice infortunistico Provinciale Rapporto sulla= media degli infortuni del settore

        =         Oltre  14%        =             &nb= sp;              =             &nb= sp;            = 15 %

        =         Da 14 a 16%        =             &nb= sp;            =             &nb= sp;           20 %

        =         Sotto 14%        =             &nb= sp;            =             &nb= sp;            =    25 %

VA= LORE  Premio di risultato teorico

Si conviene che il valore di riferimento del pre= mio su base annua avrà i seguenti valori:

per l’anno 2004 =3D 950,00 euro

per l’anno 2005 =3D 980,00 euro

per l’anno 2006 =3D 1.015,00 euro

per l’anno 2007 =3D 1.055,00 euro

per l’anno 2008 =3D 1.100,00 euro

Co= rresponsione del premio

Il premio sarà così corrisposto:

-       &nb= sp; acconto del= 40% sul premio teorico con la retribuzione di aprile

-       &nb= sp; ulteriore a= cconto del 40% sul premio teorico con la retribuzione di settembre

-       &nb= sp; saldo del p= remio effettivo con la retribuzione del mese di aprile dell’anno successivo=

Qualora il singolo lavoratore avesse percepito in acconto  un importo superiore = ai ratei maturati per competenza, l’Azienda opererà il saldo nega= tivo (trattenuta) sugli importi  successivi del Premio di Risultato.

 

 

In= cidenza del premio

Il premio di risultato così come determin= ato, non ha alcuna incidenza su qualsiasi altro istituto retributivo passato e <= span style=3D'mso-spacerun:yes'> futuro avendone, le parti determina= to il valore in termini omnicomprensivi. In particolare ciò va riferito al= le mensilità aggiuntive in atto (13esima e 14 esima), TFR, malattia, infortunio, ROL, straordinario a qualsiasi titolo prestato, festività= ;, ferie e su ogni altro istituto diretto e indiretto

VERI= FICHE ED IMPEGNI.

L’accordo potrà essere verificato annualmente sia per la parte relativa ai valori economici che agli indicato= ri che li determinano e comunque in qualsiasi momento qualora fossero modifica= te, a qualsiasi titolo e sostanza, le attuali disposizioni in materia di decontribuzione con particolare riferimento al Premio di Risultato

DECO= RRENZA E DURATA

Il presente accordo ha decorrenza immediata ed è valido fino al 31.07.08 per la parte normativa e fino al 31.12.2008 per la parte economica.

Letto firmato e sottoscritto

 

 

 

APINDUSTRIA VERONA        =             &nb= sp;            =              Fillea  CGIL

 

 

        =             &nb= sp;              =         =             &nb= sp;            =             &nb= sp;         Filca  CISL

 

 

        =             &nb= sp;            =             &nb= sp;            =             &nb= sp;              =       Feneal UIL

 

 

 

 

 

ALLEGATO A)

 

 

Dichiarazione comune

Le parti pur ribadendo sulla piena validit&agrav= e; del presente accordo, convengono sulla necessità di arrivare ad una revisione dell’attuale fase di distribuzione e determinazione del Pre= mio di Risultato al fine di rapportare il Premio alle esigenze del settore. A t= al fine diventa necessario considerare, ed affrontare in fase di studio, alcuni parametri tra i quali a titolo di esempio:

- dimensionamento Aziendale

- struttura&nbs= p; Aziendale

- collocazione nei mercati  e relativa penetrazione=

- innovazione tecnologica

- composizione del prodotto

- fatturato per Azienda e per dipendente

- Altri

Tali parametri, così determinati, dovranno essere esaminati e oggettivamente individuati e convenuti per poter predisp= orre criteri oggettivi che rispondano ad impegni equi e di effettiva rappresenta= nza dei bisogni, necessità e risposte per entrambe le parti.<= /span>

In tal senso le parti si danno quindi  atto di costituire un tavolo perman= ente che, sulla base degli studi ed i dati esistenti, ricerchi soluzioni da prop= orre alla delegazione trattante entro il 31.12.05.

I dati emersi dovranno essere utilizzati alfine = di determinare parametri innovativi e certi per l’interesse del settore.=

 

 

 

 

 

 

ALLEGATO  B)

 

 

 

QUOTA CONTRATTO SINDACALE FILLEA – FILCA –FENEAL

 

Su richiesta sindacale l’Azienda comunicherà, mediante affissione in bacheca nel mese di Settembre 20= 04, ai lavoratori non iscritti alle OOSS stipulanti il presente contratto che i sindacati medesimi richiedono una quota UNA TANTUM per il servizio contratt= uale di € 30,00 (trenta) da trattenere sulla retribuzione del mese di Settembre 2004.

I lavoratori che non intendono versare la quota = di servizio di cui sopra devono darne avviso, per iscritto all’azienda e= ntro il 24 Settembre 2004.

L’Azienda darà comunicazione alle O= OSS territoriali del numero delle trattenute effettuate.

Le somme raccolte per il servizio sindacale contrattuale verranno versate dall’Azienda su C/C Bancario n° 604= 9296 intestato a FLC (federazione lavoratori delle Costruzioni di Verona)  presso UNICREDIT SPA sede centrale= di Via Forti, 14 Verona.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGATO C)

 

Corresponsione acconto Settembre 2004=

 

Le parti convengono che, con la retribuzione del= mese di Settembre 2004, sarà erogato un premio-acconto pari a € 550= ,00

Tale importo è dato dalla somma del:=

1.      Primo acconto 2004 – € 170,00 <= /o:p>

 (differenza tra quanto erogato in m= aggio 2004 pari a € 210,00 e il premio teorico pari a € 380,00);=

2.      Secondo acconto 2004 – € 380

------=_NextPart_01C49B1A.839D8510 Content-Location: file:///C:/A229C634/accordoterritorialeverona2004_file/header.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"





PAGE=  

 

PAGE=   1

 

------=_NextPart_01C49B1A.839D8510 Content-Location: file:///C:/A229C634/accordoterritorialeverona2004_file/filelist.xml Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/xml; charset="utf-8" ------=_NextPart_01C49B1A.839D8510--