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CCNL Laterizi

 

 

Rinnovato il  2° biennio ccnl laterizi e manufatti  industria

Ottenuto un aumento di 80 euro al terzo livello e unatantum di 50 euro

 

Il 22 marzo si è conclusa la trattativa inerente il rinnovo del 2° biennio economico del settore LATERIZI e Manufatti  in cemento dell’Industria.

Le Segreterie Nazionali di FeNEAL FILCA FILLEA, assieme alla Delegazione trattante, esprimono un giudizio positivo sul risultato ottenuto nella negoziazione che realizza un aumento economico pari al 94,11% della richiesta presentata in piattaforma.

L’Accordo prevede un aumento salariale a regime pari a € 80 al livello C, che verrà erogato in tre tranches così ripartite:

 

Ø € 25 con la retribuzione di marzo 2006

Ø € 27 con la retribuzione di gennaio 2007

Ø € 28 con la retribuzione di settembre 2007

 

Per le coperture dei mesi di gennaio e febbraio 2006 viene erogata, nel mese di marzo 2006, l’ UNATANTUM di 50 €.

Nell’Accordo, le parti negoziali stabiliscono di incontrarsi il 26 aprile 2006, per definire un testo sull’apprendistato professionalizzante, che può offrire ulteriore occupazione  nel settore.

Tutte le strutture e le RSU a svolgere le assemblee informative e di verifica dell’Accordo.              

        

 

 

                                                                                              p. le Segreterie Nazionali

                                                                                 FeNEAL-UIL   FILCA-CISL   FILLEA-CGIL

                                                                                 F.Pascucci       P.Acciai     P.Leonesio – G.Rossi

 

 

Roma 23 marzo 2006

 

 

 

TESTO DELL’ACCORDO

_______________________

 

Piero Leonesio, Segretario nazionale Fillea Cgil

su Rinnovo Contratto Laterizi

 

Si è conclusa nella giornata del 22/03/06, la trattativa sul rinnovo del II° biennio economico del settore laterizi e manufatti, con un risultato che le OOSS di categoria FeNEAL-FILCA-FILLEA considerano particolarmente buono.

Una trattativa condizionata da un settore dove le prospettive produttive sono meno positive del passato, per effetto anche di politiche governative che non sempre aiutano lo sviluppo di queste aziende.

Il risultato salariale a cui si è pervenuti di euro 80, è pari al 94 % della richiesta in piattaforma, aver realizzato questo importante conclusione senza dover attuare forme di lotta, rende i rapporti relazionali più solidi, permettendoci di proseguire e concludere un confronto negoziale sul nuovo sistema inquadramentale che interessa i lavoratori del settore.

Inoltre le parti si sono dati una scadenza per definire un accordo sull’apprendistato professionalizzante, con l’obbiettivo di migliorare ed adeguare la legge su tale materia.

Il risultato conseguito rappresenta sul piano politico un importante valorizzazione dello strumento del CCNL, della sua centralità nel rispondere ai bisogni dei lavoratori, del rafforzamento di un ruolo negoziale del sindacato e delle RSU.

Lo stesso valore economico raggiunto , ben al di sopra del tasso d’inflazione programmato dal governo, rappresenta una risposta anche se ancora insufficiente alla questione salariale, che interessa i lavoratori.

Ora le strutture sono impegnate a illustrare e verificare il risultato con i lavoratori, pensiamo si rafforzi in questo modo la scelta unitaria che ci ha permesso una positiva conclusione e ci permetterà di affrontare le scadenze future che riguardano il settore dei laterizi e manufatti.

 

Roma 23 marzo 2006

 

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