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Legno Arredamento e Lapidei
 

 

Artigiani. Giornata di mobilitazione

Cgil, Cisl e UIl, sciopero a livello territoriale per il rinnovo dei contratti,

contro le resistenze delle controparti.

 

 

E’ stata organizzata per il giorno 6 luglio 2007 la giornata nazionale di mobilitazione a livello territoriale indetta unitariamente dal Coordinamento Nazionale Artigiani CGIL-CISL-UIL, in seguito alle resistenze delle controparti alle nostre richieste normative ed economiche nei vari tavoli contrattuali attualmente aperti.

Si invitano tutte le strutture a favorire un’ ampia partecipazione dei lavoratori delle aziende artigiane del settore Legno e Arredamento e Lapidei allo sciopero di 8 ore. Con la speranza che questa giornata di sciopero e mobilitazione possa rendere più facile la prosecuzione di tutte le trattative in atto, vi ricordiamo i nostri tavoli sono convocati il giorno 3 luglio p.v. alle ore 12 per i Lapidei, e il giorno 12 luglio p.v. alle ore 10.00 per il Legno e Arredamento. Le Delegazioni Trattanti FeNEAL FILCA FILLEA sono quindi convocate in tali date presso la sede di Confartigianato, in Via S. Giovanni in Laterano, 152  – Roma.

 

 

 

                                                                                   p. Le Segreterie Nazionali

                                                                      FeNEAL-UIL    FILCA-CISL   FILLEA-CGIL

                                                       Pascucci –L.Sacchetti       P.Acciai         M. Livi

 

 

   Roma 27 giugno 2007

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VOLANTINO

 

Lavoratrici e lavoratori delle imprese artigiane del Legno e Lapidei,

a ben dieci anni dall’ultimo rinnovo contrattuale, nonostante gli accordi confederali sottoscritti e le continue difficoltà di rapporto con le Associazioni Artigiane, nel mese dicembre 2006 sono state presentate le piattaforme di rinnovo.

 

I tavoli contrattuali, aperti da mesi in tutte le Categorie interessate ai rinnovi, registrano ancora molte resistenze delle controparti alle richieste avanzate, soprattutto quelle in materia di diritti individuali e collettivi e miglioramenti economici. Anzi, nel confronto in atto sono state avanzate proposte di peggioramento delle normative, come ad esempio l’apprendistato.

 

I tavoli di confronto dei settori Legno e Lapidei (quest’ultimo più in ritardo del primo, in quanto è previsto il prossimo 3 luglio solo il secondo incontro), pur essendo ancora in una fase interlocutoria, hanno visto le Associazioni Artigiane esprimere obiezioni alle nostre richieste di maggiori tutele e prestazioni a favore dei lavoratori. In particolare, si respingono le richieste:

 

-       sul trattamento economico nei primi tre giorni di malattia

-       sul potenziamento della previdenza integrativa e ulteriori nuove prestazioni

-       sul diritto alla mensa

-       sul riconoscimento di ulteriori 8 ore di formazione per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

-       sull’effettivo riconoscimento del diritto a svolgere le assemblee retribuite nei luoghi di lavoro.

 

Le controparti, anche in merito all’orario di lavoro, vorrebbero la garanzia della massima flessibilità attraverso la definizione di un “orario di lavoro multiperiodale”, superando  così l’attuale normativa. Questo porterebbe ad una gestione unilaterale dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale sulla quale i lavoratori non avrebbero più nulla da dire!

 

Per quanto riguarda l’apprendistato, le controparti vorrebbero utilizzare solo i vantaggi previsti dalla legge 30/2003 inerenti l’allungamento del periodo di vigenza dell’istituto, continuando a mantenere le basse percentuali retributive previste dalla legislazione del 1955. A differenza di quanto siglato con le altre controparti, gli apprendisti delle aziende artigianali si trasformerebbero, quindi, in apprendisti a vita e sottopagati. Del resto questo tema è diventato il punto dirimente in tutti i tavoli contrattuali aperti.

 

Infine, nonostante il ritardo di anni nell’adeguamento delle retribuzioni del settore artigiano al costo della vita, con un differenziale da recuperare indubbiamente consistente,  le Associazione Artigiane, pur senza contestare le nostre richieste, hanno precisato che questo sarà l’ultimo punto da definire nella piattaforma.

 

Per questa ragione invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare per il giorno 6 luglio 2007  - con uno sciopero di 8 ore - alle iniziative di mobilitazione indette da CGIL-CISL-UIL a livello territoriale per reclamare il diritto ad un legittimo rinnovo contrattuale

 

 

 

 

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