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Documentazione |
Aggiornamento Piano progetti e missioni internazionali 2008-2009 Fillea Cgil
Nell’ambito del piano nazionale Fillea Cgil sulle politiche e rapporti internazionali e per l’immigrazione sono stati promossi e avviati nel 2007 vari progetti, che proseguiranno nel 2008 e nel 2009 in diversi paesi e con la collaborazione di varie strutture regionali Fillea.
Breve elenco dei progetti avviati e in via di definizione.
Ora si passerà alla selezione dei lavoratori nel paese di origine e in seguito il progetto si concluderà con la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro in Italia. Questo progetto costituisce una valida e reale alternativa alle insufficienze dei Decreti flussi, così come fino ad oggi sono stati gestiti.
La prima tappa di tale progetto ha previsto un intervento in Tunisia, seguiranno Egitto e Turchia. Dopo un primo approccio con il sindacato delle costruzioni della UGTT e a seguito di un loro invito per dare inizio alla collaborazione sindacale tra Italia e Tunisia, è stato effettuato un primo viaggio, dal 21 al 23 novembre 2007, a Tunisi. Hanno partecipato alla missione i Segretari Generali di alcune strutture regionali del Sud della Fillea e la Fillea nazionale. In quell’occasione è stato firmato un protocollo di collaborazione e definita una prima azione di intervento attraverso una settimana di formazione per giovani quadri sindacali tunisini in Italia. La settimana di formazione gestita dalla struttura regionale siciliana in collaborazione con la Fillea nazionale, si terrà a Palermo.
A rotazione tutte le strutture meridionali parteciperanno ai successivi e futuri progetti in altre aree del Mediterraneo.
Realizzato in collaborazione con il più grande sindacato libanese, Fenasol (in Libano sono presenti ben 53 sindacati), con altre ONG locali, e con ARCI, il progetto si è riproposto l’obiettivo della ricostruzione sociale, della rieducazione al diritto allo studio, al lavoro, sindacale e la formazione professionale per giovani, donne e uomini, in un’area completamente distrutta dai recenti conflitti. Nelle tre aree in questione sono state ricostruite delle reti di servizi per lavoratori, giovani e donne, spazi dove il sindacato, assieme ad altre associazioni offrono al territorio servizi sanitari, scolastici, ecc…e spazi di aggregazione per lo studio e la formazione professionale. Il programma ha previsto e organizzato 24 corsi di formazione. Il lavoro è stato suddiviso in tre fasi:
1. Costruzione di una rete
2. Recupero all’istruzione delle donne e ragazzi che avevano lasciato lo studio o l’avviamento professionale
3. Formazione ai diritti civili e sindacali per donne e uomini e formazione professionale.
La Fillea Cgil è stata chiamata da Progetto Sviluppo a partecipare, organizzare e gestire la terza fase del progetto. La prima missione, che ha organizzato con Fenasol il percorso formativo, si è svolta dal 16 al 19 ottobre 2007; la seconda che si è svolta dal 25 al 29 marzo 2008, ha verificato il lavoro effettuato e chiuso il progetto. Per la prima volta due componenti del Coordinamento Lavoratori Stranieri della Fillea Cgil, Geber Chawki e Ziani Abdelghani, hanno partecipato, insieme alla Fillea Nazionale, ad un progetto di cooperazione come formatori, con due giornate di formazione sulla sicurezza e sulla contrattazione in Italia.
RESOCONTO SECONDA MISSIONE LIBANO a cura di Ziani Abdelghani
La missione della Fillea Cgil in Libano, dal il 25/03/2008 sino il 29/03/2008, aveva lo scopo di effettuare due corsi di formazioni ai lavoratori dipendente delle costruzioni e del legno libanesi. Questa missione fa parte di una serie di iniziative che sono state utili per i lavoratori e il sindacato libanese.
- Il giorno 26/03 abbiamo avuto un incontro con il sindacato nazionale locale FENASOL per scambiare delle informazioni e competenze, analizzando il modello politico economico e sociale del Libano, sottolineando tutti i problemi dovuti al sistema libanese, come modello per le sfide del sindacato libanese FENASOL. Alla fine del pomeriggio abbiamo partecipato ad un seminario organizzato da FENASOL per fare una sintesi su tutto il progetto Ross1 e valutare il meccanismo e il metodo che è stato applicato facendo i corsi sulla contrattazione e sicurezza.
- Il giorno 27/03 abbiamo fatto un giro con Marcello Neri, Capo Progetto per l’Italia, nella città di Beirut per capire di più il tessuto economico-sociale del Paese e alla fine, verso il pomeriggio, siamo andati alla sede del sindacato per fare il primo corso sulla contrattazione in Italia con il docente Gaber Chawki della Fillea di Milano. L’obbiettivo è stato quello di illustrare il modello contrattuale italiano, riportando tutti i livelli di contrattazioni nel mondo delle costruzioni e i meccanismi degli Enti bilaterali, confrontandoli con la realtà libanese, con il fine di trovare un elemento comune o un meccanismo o un probabile sistema che puo’ essere valido anche per il sindacato e i lavoratori libanesi.
- Per il giorno 28/03 con Marcello Neri abbiamo incontrato l’organizzazione mondiale del lavoro ILO per tentare di trovare una possibilità di avviare un secondo progetto. L’incontro e stato difficile nel senso che ILO ha toccato 3 argomenti , uno tecnico, uno organizzativo e uno politico. Alla sera abbiamo fatto l’ultimo corso sulla sicurezza nei cantieri, realizzato dal docente Abdelghani Ziani della Fillea di Verona. L’obiettivo di questo corso è stato di natura tecnica partendo dalle norme applicati in Italia (segnaletica dei cantieri - DPI) sino la valutazione del rischio nel cantiere citando degli esempi tecnici. Alla fine abbiamo illustrato le dinamiche e tecniche dei montacarichi e delle gru. Il modulo sulla contrattazioni e sicurezza nei cantieri edili è stato molto apprezzato dal sindacato FENASOL e dai partecipanti al corso che sono stati circa 30 lavoratori e lavoratrici.
Roma 5 maggio 2008
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©Grafica web michele Di lucchio