Forum Sociale Mondiale

Cgil, Cisl e Uil su Giornata mondiale di azione del 26 gennaio 2008.

Coinvolte molte organizzazioni della società civile.

I Direttivi nazionali CGIL, CISL, UIL, riuniti a Roma il 18 gennaio 2008, hanno approvato un Ordine del giorno riguardante la giornata mondiale di mobilitazione del Forum Sociale Mondiale.

Il prossimo 26 Gennaio ’08  sarà la giornata  mondiale di azione promossa dal  Forum Sociale Mondiale (WSF) che coinvolge numerose organizzazioni della società civile mondiale.

Dopo cinque edizioni, di cui le prime tre a Porto Alegre, la quarta a Mumbai e la quinta nuovamente a Porto Alegre, per poi svilupparsi  nel 2006 su base decentrata in Venezuela, Mali e  Pakistan e, nuovamente in sede unica, in Africa a Nairobi nel 2007, il Forum Sociale Mondiale attraverso il suo Consiglio Internazionale ha promosso un nuovo sviluppo della sua articolazione, avendo a cuore la più ampia partecipazione e rappresentanza dei diversi soggetti sociali, con l’indizione della settimana di mobilitazione che culminerà nella Giornata Mondiale del 26 Gennaio 2008.

In quel giorno si prevedono iniziative in molteplici luoghi con temi legati alle scelte e alle priorità proprie di ogni contesto di battaglia sociale e di impegno di trasformazione.

La Confederazione Sindacale Internazionale, che è membro del Consiglio Internazionale del WSF, ha contribuito alla  elaborazione ed assunzione di questa decisione ed ha confermato il suo impegno attraverso l’esplicita sollecitazione a tutte le organizzazioni sindacali affiliate, perché promuovano in quel giorno iniziative  proprie e, soprattutto, di  più ampie coalizioni sindacali e sociali, mirate ai temi prioritari dell’agenda sindacale:

      -         la rivendicazione della dimensione dignitosa del lavoro, dalla condizione irrinunciabile della sua sicurezza alla difesa e all’accrescimento del suo valore;

      -         il riconoscimento pieno di tutti i diritti sindacali per tutti i lavoratori, nell’ambito della  piena attuazione dei diritti umani fondamentali;

      -         la costruzione di regole commerciali eque negli accordi commerciali multilaterali e bilaterali.

L’approccio a queste tematiche deve essere improntato al valore dell’uguaglianza di genere ed avere, in generale, un carattere aperto e rispettoso delle differenze tra le persone.

Cgil, Cisl e Uil sono impegnate a dare piena attuazione alla proposta della Confederazione Internazionale dei Sindacati.  A tal fine invitano le proprie strutture a privilegiare, nelle iniziative che saranno eventualmente organizzate, la dimensione sindacale unitaria ed il coinvolgimento di altri attori di movimento che sul merito si ritrovino su piattaforme e pratiche comuni.

Roma 21 gennaio 2008