Sintesi lavori Consulta

Riunione del 18 dicembre 2002

 

Sulla base dell’introduzione allegata, i lavori della Consulta (13 presenze e 7 interventi) hanno messo a fuoco, con il dibattito e le conclusioni del segr. gen. Fillea nazionale, Franco Martini, le seguenti considerazioni ed obbiettivi di lavoro :

 

·        Sul piano del metodo di lavoro:

 

E’ definitivamente e positivamente assunto il fatto che, in quanto strumento di riflessione e proposta, la Consulta, pur nel suo previsto faticoso decollo, produce orientamento ed indicazioni sia attraverso le riunioni plenarie che lo scambio in rete tra i suoi membri, oltre ad acquisire materiali di lavoro su cui procedere ad una riflessione e ad un diffusione territoriale verso l’insieme dell’organizzazione.

 

·        Sul piano del merito:

 

a)     conferma del presupposto che la formazione è baricentro di elaborazione strategica della politica congressuale del cantiere-qualità, non solo e non tanto come scelta oggettiva obbligata dal quadro normativo e dalle scadenze contrattuali, ma sopratutto come scelta soggettiva e consapevole dell’organizzazione, in cui si fondono architettura di sistema e rimodulazione dei contenuti della formazione per orientare lo sviluppo stesso del settore a partire dai reali bisogni esistenti;

b)     elaborazione entro gennaio 2003 di una proposta fillea per una piattaforma unitaria per la riforma degli enti di formazione, che abbia al centro la creazione di una reale dimensione regionale del sistema (ente unico regionale, consorzio o quant’altro) sul lato dell’offerta formativa; unitamente, sul lato della domanda, all’elaborazione di un rapporto nazionale sulla domanda di lavoro del settore, esistente e prevedibile, per modellare anche i contenuti della formazione su tale analisi, con le conseguenti ricadute in termini contrattuali di competenze professionali/qualifiche e loro riconoscimento e certificazione;

c)     verificare i contenuti della tornata contrattuale degli integrativi provinciali attraverso una loro lettura critica e propositiva in vista della preparazione della piattaforma per il rinnovo del ccnl e verificare lo stato del confronto con le Regioni in materia di risorse destinate alla formazione, qualità delle scelte di merito e peso del settore nella politica regionale.

 

Per quanto riguarda il punto b), sarà inviata ai membri della Consulta, entro gennaio, la bozza del documento fillea sulla riforma degli enti, da parte della segreteria nazionale, per avere rapidamente osservazioni in merito.

Sul punto c), sarà compito dei membri della Consulta inviare al centro osservazioni e proposte in materia.

Il tutto al fine di poter sottoporre alla segreteria nazionale ed al Comitato direttivo un quadro di proposte da discutere e definire in tempi brevi.