Assessorato Scuola. Formazione professionale. Università. Lavoro. Pari opportunità

Fondo Sociale Europeo

 

Progetto F@SE

Formazione Adulti Sistema Edilizia

 

Finanziamento F.S.E. Obiettivo 3, Misura C1

Codice Regione Emilia-Romagna n. 651, Delibera n. 1417 del 31/07/2000

 

 

 

 

 

 

 

 

Qualifiche e profili professionali

per il settore delle costruzioni

 

 

Secondo Report

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Documento a cura di:

 

Servizio Mercato Impresa Lavoro

 

 

 

 

 


 

Documento:

Qualifiche e profili professionali per il settore delle costruzioni

 
Secondo Report

 

 

 

Iniziativa:

Progetto F@SE – Formazione Adulti Sistema Edilizia

Finanziamento F.S.E. Obiettivo 3, Misura C1

Codice Regione Emilia-Romagna n. 651, Delibera n. 1417 del 31/07/2000

 

 

 

Titolarità progetto:

ARSE – Associazione Regionale Scuole Edili

 

 

 

Project manager:

Maurizio Fanzini (Ente Scuola Edili di Parma)

 

 

 

Responsabile scientifico:

Daniele Ganapini (Quasco)

 

 

 

Comitato di Gestione:

Achille Alberani (Istituto Scuola Provinciale Edili di Ravenna)

Cristina Bianchi (Ente Scuola Edile di Piacenza)

Vito Bruschini (IRRSAE Emilia-Romagna)

Claudio Cigarini (Scuola Edile di Reggio Emilia)

Maurizio Fanzini (Ente Scuola Edili di Parma)

Mario Gaiani (Segretario ARSE)

Daniele Ganapini (Quasco)

Luigi Gargano (Ente Paritetico per il Settore Costruzioni di Forlì-Cesena)

 

 

 

Team Tecnico di progetto fase 2:

Claudio Cigarini (Coordinatore fase 2)

Maurizio Fanzini (Project manager)

Daniele Ganapini (Responsabile scientifico)

 

 

 

Autori documento:

-         Filippo Bignami (Ricercatore ARSE)

-         Barbara Busi (Ricercatore Quasco)

-         Claudio Cigarini (Direttore Scuola Edile di Reggio Emilia)

-         Francesco Diana (Ricercatore Scuola Edile di Reggio Emilia)

-         Carlo Foresti (Ricercatore Quasco)

-          Daniele Ganapini (Responsab. Servizio Mercato Impresa Lavoro Quasco)

-         Antonella Magrini (Ricercatore Quasco)

-         Cristina Reina (Consulente Quasco)

-         Massimo Saretta (Consulente Quasco)

-         Claudio Sesenna (Ricercatore Ente Scuola Edile di Piacenza)

-         Stefano Strumia (Ricercatore Quasco)

-         Maria Giuseppina Vetrone (Ricercatore Scuola Edile di Reggio Emilia)

 

 

 

Chiusura:

Report concluso il 5 dicembre 2001

 

 

 


Indice

Introduzione metodologica

pag. 5

-       Carpentiere edile

pag. 7

-       Carpentiere del legno

pag. 12

-       Muratore

pag. 17

-       Montatore di strutture prefabbricate

pag. 22

-       Ponteggista

pag. 27

-       Piastrellista

pag. 32

-       Parquettista

pag. 37

-       Pavimentatore da esterni

pag. 42

-       Gruista

pag. 47

-       Operatore centrale di betonaggio

pag. 52

-       Operatore macchine da cantiere

pag. 57

-       Operatore macchine movimento terra

pag. 62

-       Copritetti

pag. 67

-       Impermeabilizzatore

pag. 72

-       Intonacatore

pag. 77

-       Stuccatore

pag. 82

-       Pittore edile

pag. 87

-       Decoratore

pag. 92

-       Capo Cantiere

pag. 97

-       Tecnico di Cantiere

pag. 102

-       Addetto alla centrale di betonaggio

pag. 107

-       Autista di autobetoniere

pag. 112

-       Pompista

pag. 117

-       Palista

pag. 122

-       Escavatorista

pag. 127

-       Graderista

pag. 132

-       Addetto alla vibrofinitrice

pag. 137

-       Gruista-Autogruista (operatore macchine movimento terra)

pag. 142

-       Operaio addetto alle costruzioni stradali

pag. 147

-       Asfaltatore/addetto opere di finitura e segnaletica stradale (lav. impermeabilizzazione)

pag. 152

-       Operaio addetto alle pavimentazioni stradali

pag. 157

-       Addetto alle attività di rimozione bonifica e smaltimento amianto

pag. 162

-       Dirigente gestione del rischio amianto

pag. 167

-       Armatore di binari

pag. 172

-       Carpentiere infrastrutture

pag. 177

-       Ferraiolo

pag. 182

-       Tecnico ambientale

pag. 187

-       Operaio addetto alle installazioni idriche

pag. 192

-       Operaio addetto alle costruzioni di canalizzazioni

pag. 197

-       Operaio addetto alla posa di tubi

pag. 202

 


Introduzione metodologica

 

Obiettivo del presente documento è focalizzare l’attenzione sulla definizione delle competenze dei profili professionali, definiti attraverso la metodologia identificata e descritta nel report precedente.

Questa fase di ricerca è correlata ad un'analisi dei fabbisogni formativi prendendo a riferimento le qualifiche. Attraverso questa specifica attività si giungerà alla base dati organizzata in Unità Capitalizzabili, che passano attraverso l’analisi dei processi produttivi partendo dalle singole figure quali standard formativi personalizzabili attraverso l'arricchimento dei suoi contenuti, la durata, i requisiti metodologici. In questo senso l'attività progettuale si pone il fine di fare delle U.C. dei modelli di riferimento per raggiungere un insieme di competenze professionali, e quindi adottabile e assimilabile alla modularità dei percorsi formativi classici.

 

Il presente secondo report è relativo alla seconda azione del progetto che ha quale finalità l’esame delle figure individuate e la loro descrizione in termini di competenze con la relativa predisposizione di archivi di base impostati sull’attività della fase 1.

 

Per la predisposizione delle 40 schede descrittive dei profili professionali, indicati quali prioritari dagli Organi di gestione del progetto, riportate nel documento, ci si è riferiti alla scheda predisposta dalla Regione Emilia-Romagna per la descrizione degli standard formativi.

Alcuni punti sono stati comunque declinati in base all’esigenza progettuale, ossia tenendo conto che la descrizione non è finalizzata esplicitamente alla definizione di un percorso formativo per il rilascio di una qualifica professionale.

 

I punti della scheda rispondono pertanto alle seguenti caratteristiche:

 

1 DENOMINAZIONE

Viene fornita la completa dicitura della figura professionale

 

2 TIPO DI ATTESTATO RILASCIABILE

Indicazione sulla tipologia di certificazione

 

3 LIVELLO EUROPEO DI RIFERIMENTO

Raccordo con il livello europeo corrispondente alla qualifica

 

4 EVENTUALI QUALIFICHE COLLEGATE (MERCATO DEL LAVORO – CCNL)

Esistenza o meno, nel mercato del lavoro, di qualifiche formalizzate o ruoli analoghi

 

5 TITOLI DI STUDIO DELLA SCUOLA ASSIMILABILI

Esistenza di un’offerta formativa analoga in ambito pubblico

 

6 SETTORE, COMPARTO E SUB-COMPARTO DI RIFERIMENTO

Indicazione del settore di riferimento, del comparto e del sub-comparto

 

7 MERCATO DEL LAVORO DI RIFERIMENTO

Considerazioni sulla consistenza e sulla dinamica occupazionale del profilo sul mercato del lavoro

 

8 AMBITO DI LAVORO

Tipologie aziendali entro cui è spendibile la figura professionale

 

9 DESCRIZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE

Indica i compiti centrali che costituiscono il nucleo delle competenze relative allo specifico profilo professionale

 

10 PROFILO DELLE COMPETENZE NECESSARIE PER ESERCITARE IL LAVORO

Sono individuate le competenze essenziali, riferite ai compiti identificati nel nucleo fondamentale della figura professionale, suddivise in competenze di base, tecnico/professionali e trasversali

 

11 STANDARD MINIMI PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Elenca le competenze minime ritenute indispensabili per il rilascio del titolo previsto. Presenta la medesima suddivisione di competenze (di base, tecnico/professionali e trasversali)

 

Tale attività è tesa a costruire sia l’insieme delle caratteristiche comuni a più figure professionali che le competenze che le contraddistinguono per specificità del processo lavorativo, rendendo così disponibile un “corpo” documentale autonomo per esaustività di ogni figura professionale e allo stesso tempo materiale di analisi di base per la successiva destrutturazione delle competenze e il passaggio alla focalizzazione del processo lavorativo indispensabile per la formulazione delle Unità Capitalizzabili.