1
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2
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- Entro il 30/6/07, o entro 6 mesi dalla data di una nuova assunzione
avvenuta dopo il 1/1/07, i lavoratori devono decidere dove versare il
Tfr futuro.
- In caso di non decisione (silenzio-assenso) il Tfr futuro sarà
comunque versato alla forma pensionistica complementare contrattuale
esistente ( nel caso degli edili : PREVEDI ). In assenza di forma
pensionistica complementare prevista dalla contrattazione sarà
destinato a Fondinps, fondo complementare gestito dall’Inps.=
li>
|
3
|
- Informare “personalmente” il lavoratore delle
possibilità di scelta.
- Consegnare al lavoratore l’apposito modulo per la scelta del
conferimento del tfr preparato dal Ministero del lavoro
- Entro il 31 maggio informare i lavoratori che ancora non hanno deciso
che dal 1° luglio il loro TFR maturando andrà al fondo
contrattuale della loro categoria
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4
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- Contributo aziendale:
-  =
;
Deducibile dal reddito d’impresa e sottoposto al solo
Contributo di solidarietà del 10% (invece del 23%)
- TFR versato al Fondo di previdenza complementare:
-  =
;
Deducibile nella misura del 4%
-  =
;
(6% per aziende < 50 addetti)
- Contributo a Fondo Garanzia Inps:
-  =
;
Non più versato per il TFR che va a forme
-  =
;
pensionistiche complementari
- Facilitazioni per accesso al credito (in corso di definizione)
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5
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6
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- destinazione tacita (silenzio–assenso):
- In caso di non =
scelta
entro il 30/6/07 o il 6° mese dall’assunzione successiva
all’ 1/1/07( se il rapporto di lavoro non dura almeno 6 mesi n=
on
scatta il meccanismo del silenzio-assenso) il TFR futuro è
destinato a :
- Fondo Pensione contrattuale, se esiste;in caso di più fondi
contrattuali, decide un accordo tra le parti; in assenza viene scelto
quello a cui già aderisce la maggioranza dei dipendenti
dell’azienda
- Fondinps : in caso di assenza di fondi contrattuali il tfr futuro vi=
ene
destinato al fondo pensione complementare istituito presso l’I=
NPS,
che ha le stesse regole dei fondi contrattuali
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7
|
- Il Tfr maturato prima dell’adesione ad una forma previdenziale
complementare o prima del silenzio assenso resta in azienda, salvo s=
e si
tratta di lavoratori assunti dopo il 1/1/07, perché allora va=
al
Fondo tesoreria inps.
- Se si decide espressamente di lasciare in azienda il tfr futuro e qu=
esta
ha 50 o più dipendenti, il tfr viene versato al Fondo di
tesoreria dello stato presso l’Inps, ma ne risponde sempre
l’azienda verso il lavoratore.
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8
|
- 50 dipendenti sono il =
numero
medio nell’anno precedente dei lavoratori subordinati
dell’azienda, con qualunque tipologia contrattuale e qualunque
durata. Le posizioni part-time si sommano fino a comporre l’or=
ario
di 1 lavoratore. I lavoratori distaccati sono in capo all’azie=
nda
distaccante. I lavoratori interinali sono in capo all’azienda
somministratrice.
- Non deve essere versato tfr per lavoratori a tempo determinato infer=
iore
a tre mesi e da aziende che versano in cassa edile.
- Il Tfr futuro versato
tacitamente nei fondi contrattuali viene investito automaticamente n=
ella
linea più prudente, che garantisce la restituzione del capita=
le e
rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del Tfr.
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9
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10
|
- Il principale scopo d=
ella
previdenza complementare è quello di integrare la previdenza
pubblica, soddisfacendo l’aspettativa della lavoratrice e del
lavoratore a mantenere uno stile di vita simile a quello goduto dura=
nte
la propria vita lavorativa anche dopo il pensionamento.
- A questo =
scopo
la riforma della previdenza (L.335/95) ha reso operativa la pensione
complementare contrattuale, per contrastare la diminuzione del
rendimento della pensione pubblica, della quale è quindi parte
irrinunciabile
- 35 anni di ades=
ione
ad un fondo contrattuale possono portare ad una pensione integrativa=
che
avvicini il proprio reddito di un ulteriore 15% alle retribuzioni
precedenti.
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11
|
- Introduzione del metodo contributivo :
- la pensio=
ne
è calcolata sui contributi versati in tutta la vita lavorativ=
a,
rivalutati ogni anno con % pari alla media della variazione nominale=
del
pil degli ultimi 5 anni e moltiplicati per coefficienti di
trasformazione diversi secondo l’età anagrafica
- La pensione pub=
blica
garantirà dopo 40 anni di contribuzione la copertura del 60%
della retribuzione media di tutta la vita lavorativa, invece del 70%
della media delle retribuzioni degli ultimi 10 anni del precedente
sistema retributivo
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12
|
- Fondi contrattuali :
- &nbs=
p;
derivano da accordi contrattuali tra sindacati e datori di
lavoro e sono riservati ai lavoratori di ciascuna categoria, i
lavoratori sono soci e sono rappresentati negli organi di
amministrazione, non hanno scopo di lucro, hanno costi molto bassi e
grande trasparenza di funzionamento, grande facilità di rapp=
orto
con i soci, non possono fallire
- Fondi regionali :
- &nbs=
p;
istituiti dalle regioni e riservati ai residenti nella regio=
ne
- Fondi privati :
- &nbs=
p;
istituiti da operatori finanziari (banche, compagnie di
assicurazione, società di gestione del risparmio, societ&agr=
ave;
di intermediazione mobiliare, società di gestione di fondi
comuni di investimento mobiliare); forme pensionistiche individuali=
:
destinati a tutti, l’iscritto è un solo un cliente, ha=
nno
scopo di lucro, costi elevati, nessuna rappresentanza dei clienti,<=
/li>
- &nbs=
p;
nessun rapporto con il contratto di lavoro, possono fallire.=
|
13
|
- L’adesione ad un fondo pensione complementare contrattuale
comporta la scelta di contribuire con una % del proprio salario, nel
caso degli edili è l’1% del salario lordo valido ai fini
del tfr. Questa è la contribuzione minima obbligatoria, essa
essere aumentata volontariamente in ogni momento. La scelta del
lavoratore rende obbligatoria una uguale contribuzione ( 1%) a carico
dell’azienda di cui altrimenti non godrebbe.
- Si aderisce ad un fondo
anche solo destinando il tfr futuro, ma in questo caso non si=
ha
diritto al contributo dell’azienda.
- La contribuzione del lavoratore (e quindi quella dell’azienda)=
può
essere sospesa in ogni momento, non il tfr, che una volta destinato =
alla
previdenza complementare non può più essere riportato =
in
azienda.
- Se si va in pensione inps e si sta contribuendo ad un fondo contratt=
uale
da almeno 1 anno, si può continuare a contribuire al fondo
|
14
|
- Deducibilità dei contributi
- Si possono dedurre dalle proprie tasse, ogni anno, fino a 5164,57 eu=
ro
(10 milioni delle vecchie lire). Per i più giovani, assunti p=
er
la prima volta dopo il 1/1/07, dal sesto al ventesimo anno di
contribuzione al fondo, la deduzione è maggiore : è pa=
ri
al minore tra questi due importi :
- 5164,57 + (25.822,85 – i contributi versati nei primi 5 anni)=
- 5164,57 + 2582,29
- I contributi non dedotti devono essere comunicati al fondo entro il
31/12 di ogni anno. Il fondo prepara annualmente un cud in cui sono
indicati i contributi dedotti e quelli eventualmente non dedotti.
|
15
|
- A - Pensione integrati=
va
- Rispetto a sequestrabilità e pignorabilità valgono le
stesse norme della pensione pubblica.
- Si può avere la pensione integrativa con i seguenti requisiti=
:
- - età
anagrafica e contributiva utili per pensioni Inps e contribuzione al
fondo per almeno 5 anni
- Si può avere la pensione integrativa anche con i seguenti requisiti:=
li>
- - Disoccupazione
superiore a 48 mesi negli ultimi 5 anni precedenti
- l=
8217;
età anagrafica utile per le pensioni Inps e contribuzione al
fondo per almeno 5 anni
- Al momento della richiesta della pensione integrativa il lavoratore
potrà richiedere che gli venga erogata da un’altra form=
a di
previdenza complementare invece che da quella a cui ha aderito
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16
|
- La pensione integrati=
va
può essere richiesta anche in forma reversibile, scegliendo u=
na o
più persone destinatarie della stessa in caso di morte
dell’aderente. In tal caso la pensione sarà erogata fin
dall’inizio all’aderente in quantità più
bassa, se il tempo di erogazione complessivo sarà più
lungo. Si potrà anche indicare uno o più beneficiari
(persone fisiche o giuridiche) del proprio capitale in caso di morte.
Tali scelte sono modificabili.
- Il calcolo della pensi=
one
sarà effettuato in base al capitale dell’aderente, alla=
sua
età anagrafica ed alla sua aspettativa statistica di vita. Il
fondo stipula una convenzione con una assicurazione per garantire il
pagamento della pensione all’aderente anche oltre il superamen=
to
del limite statistico dell’aspettativa di vita.
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17
|
- B - Erogazione del cap=
itale
in contanti
- Se il 70%=
della
pensione complementare annua che si avrà è uguale o
superiore alla metà dell’assegno sociale annuo ( oggi c=
irca
2600 €), si può richiedere fino al 50% del risparmio
accumulato in contanti ed il resto come pensione. Se invece è
inferiore si può richiedere fino al 100% in forma capitale.=
li>
- Esempio: =
la
pensione complementare
ricavabile oggi da un risparmio accumulato nel fondo di circa=
50
mila € permette anche la scelta di avere tutto il capitale in
contanti
|
18
|
- C - Anticipazioni
- Si possono
richiedere al fondo anticipazioni del proprio capitale :
- subito, fino al 75% del capitale, per spese mediche straordinarie,
certificate dal SSN, per sé ed i familiari a carico
- dopo 8 anni di partecipazione al fondo, fino al 75% del capitale, pe=
r l’acquisto
e la ristrutturazione della prima casa per sé e per i propri
figli
- dopo 8 anni di partecipazione al fondo, fino al 30% del capitale, se=
nza
obbligo di spiegare il motivo
- Le anticipazioni si po=
ssono
chiedere più volte, a condizione di non intaccare mai il 25% =
del
capitale originale accumulato. Si può reintegrare in qualunque
momento il capitale.=
li>
|
19
|
- Tas=
sazione
della rendita vitalizia e delle erogazioni in forma capitale :
- Vie=
ne tassata
solo la parte composta dai contributi già dedotti e dal tfr ,=
con
aliquota agevolata del 15%, ridotta dello 0,30% per ogni anno di
partecipazione al fondo oltre il 15°, fino ad una aliquota minima
del 9%.
- I
rendimenti maturati sono esenti da tasse, in quanto già tassa=
ti
dal fondo ogni anno con aliquota agevolata dell’11%. Esenti so=
no
anche i contributi non dedotti.
- I
rendimenti del capitale durante l’erogazione della pensione
integrativa sono tassati con aliquota del 12,5%.
|
20
|
-
Tassazione delle anticipazioni :
- Nel=
caso
di anticipazione per motivi di salute la tassazione è del 15%
(fino al 9%) ed i rendimenti sono esclusi.
- Neg=
li
altri casi la tassazione è al 23% dell’importo erogato,
esclusa la parte relativa ai rendimenti.
- In =
caso
di reintegro del capitale è riconosciuto un credito di imposta
sulla somma eccedente il tetto annuo di 5164,57 euro, corrispondente
all’imposta pagata.
|
21
|
- Si rimane iscritti al fondo fino a quando si mantengono i requisiti
necessari alla partecipazione.
- I requisiti si perdono=
in
caso di :
- erogazione della pensione integrativa
- licenziamento
- dimissioni
- fallimento/chiusura azienda
- cambio settore di lavoro
- cambio inquadramento
- invalidità permanente
- Morte
- Il capitale può essere volontariamente trasferito ad
un’altra forma pensionistica complementare (ovviamente non
contrattuale) solo dopo 2 anni di adesione al fondo.
|
22
|
- Conseguenze della perdita dei requisiti nel caso in cui non si possa
avere la pensione integrativa :
- Si può avere in ogni momento il riscatto totale del capitale,
senza spese, in max 6 mesi dalla richiesta, con tassazione del 23%=
li>
- Si può lasciare il capitale a fruttare nel fondo, senza
contribuzione o con solo quella del lavoratore
- Nei casi di disoccupazione, procedura di mobilità, cassa
integrazione guadagni per un periodo tra 12 e 48 mesi, si può
avere il riscatto del 50% del capitale con tassazione agevolata del =
15%
(fino al 9%) solo su contributi dedotti e tfr e dell’altro 50%=
con
tassazione al 23%( i rendimenti sono esclusi da tassazione)
|
23
|
- Nei casi di invalidità permanente; disoccupazione superiore a=
48
mesi (prima degli ultimi 5 anni precedenti l’età anagra=
fica
utile alle pensioni inps): si può avere il riscatto totale del
capitale con tassazione agevolata del 15% (fino al 9%) solo su
contributi dedotti e tfr ( i rendimenti sono esclusi da tassazione)<=
/li>
- In caso di morte prima della erogazione della pensione integrativa, =
il
capitale viene riscattato dagli eredi ( ascendenti, discendenti e
collaterali fino al 2° grado), in assenza dai beneficiari, in
assenza il fondo ripartisce il capitale su tutte le altre quote degli
aderenti
- In caso di morte durante l’erogazione della pensione integrati=
va,
questa viene trasferita ai reversionari, in assenza il capitale resi=
duo
viene riscattato dai beneficiari, in assenza il fondo ripartisce il
capitale su tutte le altre quote degli aderenti
|
24
|
- Fondo contrattuale di previdenza complementare per i lavoratori
dell’edilizia (ccnl industria ed artigianato)
- Costi di adesione :
- 18 €/anno per la gestione amministrativa
- 0,16 %/anno del capitale investito per la gestione finanziaria
- Comparti di investimento e Gestori finanziari :
- 1 Comparto Bilanciato =
con
30% azioni e 70% titoli di Stato (gestori : Montepaschi Sgr, Unipol,
Credit Suisse ed Ass. Generali)
- 1 Comparto Sicurezza ( in via di realizzazione) che garantisce il
capitale investito se il rendimento è inferiore in caso di mo=
rte,
invalidità permanente, uscita dal fondo, scadenza della
convenzione (gestore : MontepaschiVita)
- Rendimento :
- Il
fondo è in gest=
ione
finanziaria solo dal gennaio 2007e non ha quindi ancora dati per
l’anno in corso. Per i tre anni precedenti è riuscito
comunque ad assicurare un rendimento complessivo del 15,50 % contro =
il
7,9 % del tfr
|
25
|
- Fondo contrattuale di previdenza complementare per i soci ed i
dipendenti delle cooperative di produzione e lavoro di tutti i setto=
ri e
per i dipendenti di Cgil, Cisl ed Uil
- Costi di adesione :
- 20,80 €/anno per la gestione amministrativa
- 0,20 %/anno del capitale investito per la gestione finanziaria
- Comparti di investimento e Gestori finanziari :
- 1 Comparto Sicurezza che garantisce il 2% se il rendimento è
inferiore, in caso di morte, invalidità permanente, uscita dal
fondo, scadenza della convenzione (gestore : Ass. Cattolica)
- 1 Comparto Bilanciato =
con
25% azioni e 75% titoli di Stato (gestori : Unipol, Dekabank, Schrod=
ers)
- 1 Comparto Dinamico co=
n 50%
e 50% (gestore : Pioneer)
- Rendimento :
- Dal 2000 al 2006, anni della gestione finanziaria, il fondo ha avuto=
un
rendimento complessivo del 34% contro il 20% del tfr
|
26
|
- Fondo
contrattuale di previdenza complementare per lavoratori del
legno,sughero, mobile, arredamento, boschivi/forestali, laterizi e
manufatti in cemento, lapidei industria, maniglie, lapidei api Veron=
a
- Costi di adesione :
- 10,33 € una tant=
um
- 0,15% della
retribuzione/anno per gestione amministrativa
- 0,15% del patrimonio/a=
nno
per gestione finanziaria
- Comparti di investimento :
- Garanzia : titoli obbligazionari( gestore unipol)
- Bilanciato prudente : 70 % obbligazioni, 30% azioni ( gestori unipol,
credit suisse)
- Bilanciato dinamico : 50 % obbligazioni, 50 % azioni ( gestore credit
suisse)
- Rendimento :
- Dal 2001 al 2006 : rendimento complessivo del 39,25 % contro il 17,65
del tfr
|
27
|
- Fon=
do
contrattuale di previdenza complementare per lavoratori del cemento,
calce, gesso e manufatti, malte, materiali da costruzione
- Costi di adesione :
- 12,91 € una tant=
um
- 0,15% della
retribuzione/anno per la gestione amministrativa
- 0,18% del patrimonio/a=
nno
per la gestione finanziaria
- Comparti di investimento (gestori in corso di scelta) :
- Comparto garantito : restituzione del capitale
- Comparto bilanciato : 70% obbligazioni e 30% azioni
- Rendimento :
- Novembre 2003 - dicembre 2006 rendimento complessivo del 24,46% cont=
ro
il 10% del tfr
|