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Siglati gli accordi dei contratti integrativi dei lavoratori edili a Trapani e Siracusa.
Dal 1 maggio 2003 sono stati firmati sei contratti integrativi provinciali.
A Trapani e Siracusa sono stati firmati i contratti integrativi provinciali che interessano rispettivamente 6.000 e 8.000 addetti del settore dell'edilizia L'accordo di Trapani prevede un aumento del 7% sullo stipendio, il 40% in più sull'indennità di mensa e il 20% in più sull'indennità di trasporto. I circa 8.000 lavoratori di Trapani avranno invece un aumento del 7,5% sul precedente stipendio. Sono tanti i lavoratori che godranno del rinnovo delle regole contrattuali, ma il problema a Trapani, come a Siracusa, rimane quello della sostanziale mancanza di lavoro. In Sicilia mancano prospettive per nuovi appalti e le opportunità lavorative per questo settore sono scarsissime. Altro grave problema in questa regione è il diffusissimo fenomeno del lavoro nero, soprattutto nell'edilizia privata, dove è quasi impossibile fare una stima di quanti siano i lavoratori ad avere un regolare contratto. Dall'1 maggio, oltre a questi di Trapani e di Siracusa, sono stati siglati altri quattro accordi provinciali: a Imperia, Matera, Genova e Napoli. I lavori per i rinnovi dei contratti nelle province italiane procedono a passo sostenuto. Ci stiamo avviando alla fase conclusiva della chiusura dei contratti integrativi provinciali del settore edile e i risultati raggiunti fino ad ora sono importanti, sono stati infatti siglati il 93% degli accordi. |
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