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Siglato a Pescara un protocollo d'intesa su sicurezza.

Impegno comune per cantieri sicuri. Bandiere blu per le imprese virtuose.

 

Siglato a Pescara un protocollo d'intesa sulla sicurezza dal Comune, Ance, Cna-Assoedili, Api, Efsep, Edilcassa, Inail, Inps, Ausl Pescara, Direzione provinciale del lavoro, dagli ordini provinciali di ingegneri e architetti, da Filca-Cisl, Feneal-UiI, Fillea-Cgil, con il fine di garantire la regolarita' e la sicurezza del lavoro nell'esecuzione delle opere pubbliche appaltate dall'amministrazione comunale.

Sedici firme in calce al protocollo d'intesa per garantire più sicurezza nei cantieri edili. Il Comune si impone così regole più severe e avvia un giro di vite per fermare le morti bianche e tagliare dal mercato chi specula sulla vita dei lavoratori e non applica la legge.

La novità è l'assegnazione di "bandiere blu" a imprese delle costruzioni che abbiano un andamento "virtuoso" negli infortuni sul lavoro, strumento per richiamare l'attenzione di imprese e lavoratori sulla necessita' di applicare le misure di sicurezza.

Le imprese che abbiano un andamento infortunistico virtuoso - attestato dall'lnail - e si impegnino a rispettare le linee guida per i sistemi di gestione della sicurezza, potranno esporre una bandiera blu con la scritta "Pescara cantiere sicuro".

Il riconoscimento sara' rilasciato in seguito a sopralluogo da parte di un tecnico incaricato da un "Comitato paritetico territoriale per la sicurezza". L'impresa si dovra',

tra l'altro, impegnare a far partecipare proprio personale a iniziative formative.

Per le opere pubbliche di grandi dimensioni relative ai Giochi del Mediterraneo, di importo pari o superiore a 1,5 milioni di euro, il Comune introdurra' una procedura di

concertazione preventiva con sindacati, associazioni imprenditoriali e imprese aggiudicatarie degli appalti. L'eventuale accordo impegnera' le parti su aspetti logistici del cantiere, sicurezza e orari di lavoro, contrattazione integrativa.

L'amministrazione comunale si e', inoltre, impegnata ad adottare nelle gare d'appalto il prezziario regionale aggiornato e - in caso di opere aggiudicate con un ribasso superiore del 20% rispetto all'importo a base d'asta - a chiedere verifiche periodiche nei cantieri da parte di Asi e Direzione provinciale del lavoro.

Sulle procedure vigilera' una Consulta permanente istituita dai soggetti che hanno firmato il protocollo d'intesa.

Sara' inoltre costituito un Osservatorio per il monitoraggio dell'andamento delle condizioni di sicurezza, salute e regolarita' contributiva per i lavoratori impegnati nella realizzazione di opere pubbliche.

Questi ultimi dovranno essere dotati, n ei cantieri, di u n t esserino dir iconoscimento d i validita' annuale, rilasciato dalle casse edili territoriali.

Inoltre, il Comune utilizzara' il Durc, Documento unico di regolarita' contributiva, che sarà in grado di attestare la regolarita' delle imprese nei confronti di Inps, Inail, Casse edili e Edilcassa.

Le imprese che abbiano un andamento infortunistico virtuoso - attestato dall'lnail - e si impegnino a rispettare le linee guida per i sistemi di gestione della sicurezza, potranno esporre una bandiera blu con la scritta "Pescara cantiere sicuro". Il riconoscimento sara' rilasciato in seguito a sopralluogo da parte di un tecnico incaricato da un "Comitato paritetico territoriale per la sicurezza". L'impresa si dovra', tra l'altro, impegnare a far partecipare proprio personale a iniziative formative.

Il problema della sicurezza è una vera piaga, in Abruzzo come nel resto del Paese. In dieci mesi, dallo scorso gennaio, sono stati 8 i casi di morte sul lavoro soltanto nel settore dell'edilizia. La metà degli indicidenti mortali, in primo luogo cadute dall'alto, ha visto protagonista lavoratori con meno di quarant'anni che hanno lasciato famiglie distrutte. Numeri che, secondo i sindacati, gridano vendetta. «Serve un metodo nuovo, un sistema di controllo esteso a tutta la regione», ha

 

detto Paolo Castellucci, segretario regionale Fillea-Cgil. La svolta attesa è nascosta nella campagna straordinaria per la sicurezza incentrata sulla Bandiera Blu assegnata ai cantieri virtuosi che applicano le norme di sicurezza. Non solo cantieri pubblici, anche un'impresa privata può dimostrare di avere diritto al simbolo che sancisce, in maniera chiara, il rispetto delle principali norme di sicurezza nell'ambiente di lavoro. L'impresa privata deve rispettare una serie di regole, per cambiare rotta:

 

Ispezioni. L'impresa deve presentare richiesta per un sopralluogo e per una consulenza di esperti che fornirà suggerimenti per incrementare la sicurezza.

 

Formazione. L'impresa deve prevedere la partecipazione del personale a iniziative di carettere formativo sul versante sicurezza.

 

Tesserino. I lavoratori operanti nel cantiere devono essere immediatamente identificabili attraverso un tesserino di riconoscimento con fotografia, nome, cognome e livello di inq uad ramento.

 

Contestazioni. L'impresa non deve aver avuto contestazioni di violazioni sostanziali da parte degli organi di vigilanza in materia di sicurezza.

 

Impegno. L'impresa deve dichiarare di rispettare le linee guida per i sistemi di gestione della sicurezza.

 

Statistica. I dati dell'lnail devono attestare che l'impresa non ha subito, nel tempo, gravi infortuni. L'andamento infortunistico, inoltre, deve essere mantenuto.

 

Pescara 28 novembre 2004

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