NATUZZI
LA RSU PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE
Bari, 19 marzo 2009 Proclamato dalla RSU del gruppo Natuzzi Puglia e
Basilicata lo stato di agitazione in tutti i siti dell’azienda. Questa è la
decisione assunta dalla RSU il 19 marzo, che in un comunicato ricorda come “
la chiusura dello stabilimento “le collezioni”, a pochi mesi dalla scadenza
della CIGS in deroga, è un segnale negativo in quanto prefigura una
riorganizzazione produttiva su meno opifici, quindi, impiegando meno
Lavoratori, l’Azienda, ad oggi, non ha ancora un piano industriale
finalizzato al ricollocamento degli attuali 1200 posizioni lavorative in
CIGS. Inoltre, la Natuzzi continua a competere sui mercati con una politica
basata unicamente sul contenuto costo del prodotto, anziché, puntare sulla
diversificazione dello stesso; le relazioni sindacali sono da considerarsi
ancora precarie, data l’unilateralità con cui la dirigenza gestisce le
risorse umane.”
“Pertanto la RSU proclama – si legge ancora nel comunicato sindacale - lo
stato di agitazione in tutti i siti della Natuzzi e chiede alla stessa
Azienda di fornire tempestivamente, in sede unitaria e nel pieno rispetto
delle relazioni industriali, chiarimenti sullo stato attuale e sulle
prospettive future. Le RSU, inoltre, sollecitano le istituzioni politiche a
prendere una immediata posizione a difesa dei livelli occupazionali del
territorio.” |