Agenda Contrattazione

Dipartimenti

Documenti

Uff.Stampa

Dove siamo

Chi siamo

Mappa sito

  

Salotti: proclamato lo stato d’agitazione

Chiesto un urgente intervento del Governo contro la crisi

 

La prima assemblea degli operai del Distretto del mobile di Matera, riunita per discutere della crisi che ha colpito il comparto, ha proclamato all’unanimità lo stato di agitazione.

Hanno partecipato all’assemblea, definita storica,  circa 400 addetti, i rappresentanti sindacali e delle aziende.

L’ordine del giorno approvato ha sollecitato un incontro urgente a Roma tra enti locali delle Puglia e della Basilicata, imprenditori e Gianfranco Borghini, coordinatore della task force per l’economia.

Se non matureranno segnali precisi da parte del Governo, il prossimo passo sarà lo sciopero generale.

Il comparto sta attraversando un momento di profonda crisi che si ripercuote fortemente sull’economia locale; sono urgenti e necessarie quindi delle  azioni da intraprendere a sostegno dei livelli occupazionali del territorio e per fare accrescere la competitività.

I sindacati di categoria, Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil hanno chiesto il mandato all'assemblea «per mettere in campo tutte le azioni che si renderanno necessarie al fine di tutelare i posti di lavoro ed attirare l'attenzione del Governo, affinchè adotti i relativi provvedimenti di sostegno, in maniera concreta e responsabile, riprendendo il "Tavolo Borghini" (ministero Attività produttive) e coinvolgendo direttamente la Presidenza del Consiglio».

I dati illustrati nell’assemblea sono allarmanti.

In circa tre anni nel sistema appulo lucano si sono persi circa 3mila posti di lavoro.

Nel 2002 gli occupati erano 14mila. Oggi, sono 11mila. Le aziende attive erano 590 e ora sono 490, saldo negativo pari a meno 100. Cresce il ricorso alla cassa integrazione. A Matera, attualmente, sono interessati 128 lavoratori della Manifattura italiana divani, 120 della New Interline, mentre per 345 lavoratori della Natuzzi è stata richiesta la proroga della cassa integrazione. Per stessa ammissione degli imprenditori inoltre, le commesse garantiscono l'attività produttiva per un massimo di 3-4 settimane.

Non sono mancate le proposte. Il divano del Distretto è esportato nella misura del 48% negli Usa e, poiché non è stata attuata una diversificazione geografica delle esportazioni, esiste ancora  la possibilità di entrare nel mercato mondiale.

Occorre però il sostegno del Governo per arrivare  alla valorizzazione di un marchio, per difendere il prodotto, così da evidenziare l'alta qualità del design italiano.

Le proposte avanzate riguardano inoltre la formazione continua, la costituzione di una scuola del legno all'interno del sistema Murgiano, ma anche l'istituzione di corsi di laurea vicini alle nuove professionalità richieste dal settore (design e management), politiche per la commercializzazione, l’istituzione di una mostra permanente e di un consorzio per gli acquisti collettivi e  di un tavolo distrettuale (Bari-Matera-Taranto) per l'individuazione dei progetti di sviluppo dell'area sistema di riferimento.

 

 

19 gennaio 2005

 

News Gennaio

News Febbraio

News Marzo

News Aprile

News Maggio

News Giugno

News Luglio News Agosto

News Settembre

News Ottobre

News Novembre

News Dicembre

Archivio News 2002

Archivio News 2003 Archivio News 2004
Via G.B. Morgagni 27 - 00161 ROMA - Tel: ++39 06 44.11.41  fax: ++39 06 44.23.58.49

©Grafica web michele Di lucchio