Agenda

Contrattazione

Dipartimenti

Uff.Stampa

Dove siamo

Chi siamo

Mappa sito



Fillea Cgil Lombardia – Da una ricerca dell’Ismu i  lavoratori immigrati che lavorano nel settore delle costruzioni in Lombardia guadagnano più degli altri nel resto d’Italia e più degli Italiani. Ma forse è solo un paradosso apparente.

 

 

Da una ricerca dell’Ismu ( fondazione per le iniziative e lo studio della multietnicità ) che ha confrontato i salari degli extracomunitari in Lombardia con quelli di altre regioni o con quelli di lavoratori italiani, emerge che i dipendenti immigrati percepiscono stipendi inferiori agli italiani ( - 20% ) nell’industria,  eccezion fatta per il settore dell’edilizia.

Il salario medio di un immigrato lombardo è di 1.083 euro, il 25% in più di quello degli extracomunitari del resto d’Italia e il 3% in più dei carpentieri e muratori italiani.

I risultati della ricerca mettono in evidenza un paradosso solo apparente.

Il professor Gian Carlo Blangiargo, professore di Demografia all’Università Bicocca, che ha elaborato i dati,  spiega che però :  “ Sia dovuto al fatto che questi extracomunitari lavorano molte ore in più e , dato che sono pagati a cottimo, a fine mese la retribuzione è più alta.”

Di diverso parere è invece Marco Di Girolamo, Segretario Generale della Fillea Cgil di Milano, che afferma: “ La mia esperienza indica tutt’altro. I lavoratori edili si dividono in tre categorie, quelli che dipendono da un’azienda che ha sede all’estero, pagati circa 2,50-3 euro all’ora, contro i 7 euro di un italiano;  la manodopera più strutturata,  pagata come gli italiani ma inquadrata a livelli più bassi ed infine i lavoratori in nero, che prendono circa 2 euro al’ora.”

I lavoratori immigrati dipendenti in Lombardia guadagnano in media 956 euro al mese, i muratori, dopo gli autotrasportatori, sono quelli che percepiscono di più ( 1.24 euro), rispetto agli altri ma non beneficiano del vitto e dell’alloggio e spesso hanno posizioni contrattuali precarie.

In genere l’immigrato lombardo guadagna di più dei suoi compagni del resto d’Italia ma ancora si registra una generale discriminazione degli stranieri rispetto agli Italiani che eseguono le stesse mansioni.

Altro argomento infine  è quello del lavoro nero, zona di quasi totale appannaggio degli stranieri.

 “ Non mi sembra ci siano motivi di essere soddisfatti.”- Conclude Graziella Carnieri, Segretario della Camera del Lavoro di Milano.

 

 

Milano 29 ottobre 2003

Via G.B. Morgagni 27 - 00161 ROMA - Tel: ++39 06 44.11.41  fax: ++39 06 44.23.58.49

©Grafica web michele Di lucchio