05.03.09 INCIDENTE MORTALE IN CANTIERE
COMUNICATO FILLEA-FILCA-FENEAL ROMA E LAZIO
Ancora un infortunio mortale in un cantiere, ancora una volta un incidente
provocato - come sembra dai primi accertamenti - dal mancato rispetto delle
norme in materia di sicurezza sul lavoro. Un artigiano è morto oggi a
seguito dello smottamento del terreno mentre era al lavoro con il fratello
in un subappalto per lavori sul sistema fognario in una palazzina nella zona
di Prima Porta.
Lo abbiamo sempre detto, il grande male dell'edilizia è rappresentato dalla
catena del subappalto assegnato attraverso la logica del massimo ribasso,
dove non conta la qualità ma solo una cosa, risparmiare. Questo vuol dire
quasi sempre tagliare gli unici costi possibili, quello della manodopera e
quello per la sicurezza. Se questo vale in tempi grassi, come lo sono stati
fino ad un anno fa, figuriamoci in tempi magri, ovvero nel pieno di una
crisi economica che sta producendo uno stallo drammatico proprio nel settore
delle costruzioni. Per questo occorre oggi - come e più di ieri - rafforzare
i controlli e le ispezioni, perchè la crisi economica - e quindi la
difficoltà per molte ditte piccole e artigiane di lavorare - può scatenare
una gara al ribasso fuori da ognii controllo.
Sandro Grugnetti Fillea-Cgil, Stefano Magale Filca-Cisl, Francesco Sannino
Feneal-Uil Roma e Lazio |