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COMUNICATO STAMPA |
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GRAVE ATTO INTIMIDATORIO A UN FUNZIONARIO FILLEA CGIL DURANTE UNA VISITA A UN CANTIERE OLIMPICO IN VAL SUSA (TO).
La Fillea-Cgil del Piemonte denuncia un grave episodio di intimidazione successo, nei giorni scorsi, ai danni di un funzionario del sindacato di categoria degli edili.
Dopo una visita a un cantiere in Valle Susa per le Olimpiadi 2006, il funzionario è ripartito a bordo della sua vettura, parcheggiata nei pressi dello stesso cantiere, per fare ritorno a Torino.
Nel corso del viaggio, dopo qualche chilometro, il sindacalista si è accorto che l'auto aveva dei problemi di stabilità.
Sceso per controllare, ha scoperto che una delle ruote era stata “sbullonata”, ed è quindi grazie alla sua tempestività che ha evitato conseguenze irreparabili, tant'è vero che subito dopo aver fermato la vettura la ruota si è completamente sfilata e la macchina si è adagiata su un lato.
Il funzionario, che ha corso un rischio gravissimo, ha subito sporto denuncia contro ignoti.
“Tutta l'organizzazione è a fianco dei nostri funzionari che quotidianamente e faticosamente esplicano una funzione di controllo in un settore, come quello edile, molto polverizzato ed esposto a violazioni ed irregolarità”, ha dichiarato il segretario generale piemontese della Fillea-Cgil, Alberto Tomasso.
“Anche le forze dell'ordine dell'Alta Val Susa si sono 'occupate' dei cantieri olimpici nei mesi scorsi. Ci sono fatti, di cui abbiamo sentore, che possono far pensare ad un ritorno del caporalato”.
“Da tempo – ha proseguito Tomasso - denunciamo le situazioni irregolari nei cantieri, i lavori per le Olimpiadi 2006 devono essere effettuati per tempo ma non a qualunque costo e a qualunque prezzo, mettendo a rischio l'incolumità delle persone.”
“Spero – ha dichiarato il segretario generale, Vincenzo Scudiere – che questo atto intimidatorio non prefiguri la presenza di organizzazioni criminali.”
“Al funzionario va tutta la solidarietà della Cgil piemontese – ha proseguito – e mi auguro che l'inchiesta della Magistratura porti ad individuare al più presto i responsabili di questo gravissimo episodio”.
Torino, 17 giugno 2004 UFFICIO STAMPA
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©Grafica web michele Di lucchio |
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