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Torino

 

 

Indagine chiusa, 5 indagati

Accusa di omicidio colposo per la morte di Dani, il giovane romeno deceduto nel 2006 nella conduttura fognaria

 

Dopo due anni si torna finalmente sul caso di Dani Milhalcea, il giovane romeno morto nel luglio 2006 nelle fogne di Torino , risucchiato da un’ondata, mentre stava lavorando in una condotta. Il corpo fu ritrovato sotto un ponte, dopo che i vigili del fuoco lo avevano cercato per quattro giorni nelle condotte fognarie.

L’ 8 novembre 2007 la mamma del ragazzo cominciò la sua protesta davanti al tribunale del capoluogo piemontese con uno sciopero della fame, accusando le istituzioni di non andare avanti con le indagini.

Il fermo delle ricerche si è concluso solo di recente, quando la signora Maria Mihalcea si è rivolta ala Fillea Cgil provinciale che è stata sempre accanto alla donna e che già da tempo, per suo conto, stava seguendo il caso. Quello di Dani, spiga Dario Boni, Segretario della Fillea di Torino, è un caso emblematico. Si trattava di un cantiere pubblico, eppure l’impresa esecutrice dei lavori in subappalto non era neanche in possesso del Durc obbligatorio.

Ad oltre due anni dalla scomparsa del ragazzo e dopo 26 mesi di indagini, il caso è stata finalmente chiuso dalla procura ed è stata proposta dal pm la richiesta di rinvio a giudizio per i presunti 5 responsabili, con l’accusa di omicidio colposo.

 

 

Torino 8 settembre 2008

 

 

 
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