Anniversario Scuola Edile: 45 anni di cultura del fare

Giornata celebrativa presso l'Archivio di Stato di Terni, alla presenza di

autorità cittadine, esponenti dell’architettura spagnola,

rappresentanti di scuole di formazione e di organizzazioni sindacali.

5 marzo 2008, ore 15.30, presso la sala Gisa Giani di Palazzo Mazzancolli,

Via Cavour, 28 – Terni

Tra i partecipanti alla Tavola Rotonda, moderata da Massimo Cassani, giornalista de Il Sole 24 Ore, Moulay el Akkioui, Segretario Nazionale Fillea Cgil.

La Scuola Edile di Terni: il senso di un anniversario

La Scuola Edile di Temi celebra  il 45ennale della sua fondazione (1962-2007).

Più che celebrare un anniversario ci sembra importante sottolineare la continuità dell'azione formativa dell'Ente, che da 45 anni diffonde la cultura del saper fare attraverso molteplici presenze che si sono succedute nel tempo.

Amministratori, istruttori, formatori, coordinatori, progettisti, i cui nomi piacerebbe poter iscrivere in un lungo ininterrotto elenco, hanno infatti reso possibile che il messaggio del saper fare sia passato di generazione in generazione.

Quarantacinque anni sono un periodo breve nei confronti della grande storia, ma molto lungo se analizzato in base alla complessità delle dinamiche sociali, politiche ed economiche.

Dal 1962 al 2007 si è passati attraverso mutamenti epocali dei valori, ma val bene ricordare che attraverso la Scuola, l'umile saper fare del muratore medievale è giunto sino alla nostra epoca tecnologica.    

Il cammino formativo non è mai stato facile: nel 1962 grandi masse lavoratrici si spostavano dal mondo Male a quello. dell'edilizia e dovevano imparare tutto, nel 2007 grandi masse di persone giunte da altre nazioni hanno dovuto imparare anche la lingua e le regole della nostra società. prima di accostarsi al mondo del lavoro.

La storia della Scuola è quindi la storia di uno sfondo continuo, una lotta per la sopravvivenza tra le ricorrenti difficoltà economiche di un settore produttivo dall'andamento altalenante, e una lotta per la trasmissione della cultura del lavoro in forme e metodiche da adeguare ad ogni periodo.

Il segreto alla base della lunga durata della Scuola è probabilmente la bontà della scelta costitutiva e gestionale: la formuIa paritetica, che contrassegna un ente bilaterale sorto dalla fusione tra gli attori del settore edile, Costruttori e Sindacato, in una collaborazione che in questo anniversario trova anche la propria celebrazione.

Ma già il futuro preme, c'è l'impegno prioritario per la costruzione della nuova sede, obiettivo ambizioso che metterà a disposizione della Scuola spazi adatti a riprendere con maggiore incisività il ruolo che la pianificazione economico sociale di fatto le attribuisce: la nuova funzione di Borsa e Lavoro, da svolgere insieme al Formedil. Si tratta di svolgere il ruolo di accoglienza e formazione delle grandi masse di extra comunitari alla vita sociale della nostra nazione e al mondo del lavoro, assicurandone alloggio e inserimento lavorativo nel mondo delle aziende.

E' tale obiettivo ambizioso, che si svolgerà in spazi modernamente attrezzati. con il fine di indurre alti indici di assunzione grazie ad una offerta formativa adeguata al rapido mutare dei quadri di riferimento, in una vera e propria formazione continua, con l'obiettivo primario della cultura della sicurezza.

La giornata celebrativa del 5 marzo 2008 presso l'Archivio di Stato di Terni, alla presenza delle autorità cittadine, dalle ore 15.30 alle 19.30 prevede la presentazione di un volume celebrativo, di una piccola mostra storica e si basa sulla organizzazione di un convegno dove si dibatterà intorno ai temi centrali della formazione e della sicurezza. Sarà presente con una relazione sull'esperienza spagnola l'arch. Carlos-E. Agèll, dell'Istituto Gaudì di Barcellona. Seguirà una tavola rotonda moderata da Massimo Cassani, giornalista del Sole 24 ore, a cui parteciperanno rappresentanti di scuole di formazione e di organizzazioni sindacali.

Terni, 3 marzo 2008