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Comunicato stampa
Arresto dirigenti Calcestruzzi Fillea Cgil: fatto di estrema gravità. Conseguenze per la qualità dei manufatti e la sicurezza dei lavoratori.
L’arresto dell'amministratore delegato e di altri tre dirigenti della Calcestruzzi, azienda del gruppo Italcementi, su ordine del gip di Caltanissetta per truffa, inadempimento di contratti di pubbliche forniture e intestazione fittizia di beni, conferma le preoccupazioni del sindacato delle costruzioni della Cgil, che da tempo denuncia le conseguenze negative dell’intreccio mafioso con le attività del settore delle costruzioni, in Sicilia e non solo, sia sulle condizioni di lavoro e sui diritti dei lavoratori, compresi quelli sulla sicurezza, sia sulla qualità delle produzioni. “Se le accuse del gip di Caltanissetta ai dirigenti della Calcestruzzi arrestati in queste ore dovessero essere confermate - afferma in una nota Franco Martini, Segretario Generale della Fillea Cgil - ci troveremmo di fronte ad un fatto di estrema gravità, per le responsabilità che ricadrebbero sull’intero gruppo che opera su tutto il territorio nazionale. Occorre che la Magistratura concluda il più rapidamente possibile le indagini per offrire un quadro chiaro delle responsabilità aziendali.” “L’inchiesta – conclude Martini - pare mettere il dito sulla piaga dell’uso di materiali di bassa qualità, secondo il più classico dei ricatti imposti dalle organizzazioni mafiose, con gravi conseguenze per la qualità e la sicurezza dei manufatti, spesso destinati ad uso pubblico. Per queste ragioni, la Fillea Cgil chiede che si proceda senza indugio all’accertamento delle responsabilità e nella condanna dei colpevoli.”
Roma 30 gennaio 2008 |
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©Grafica web michele Di lucchio