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Sicilia

 

 

Regione insedi Comitato sicurezza

Fillea: chiediamo il coordinamento per la vigilanza e

l’applicazione di leggi e contratti

 

Comunicato stampa Fillea Sicilia


"Se in Sicilia gli incidenti sul lavoro crescono e' perche' si e' abbassata la soglia generale di legalita' e il sistema dei controlli fa acqua da tutte le parti. E' per questo che chiediamo al governo regionale di insediare subito il comitato di coordinamento per la vigilanza e al sistema delle imprese di applicare leggi e contratti". A dirlo è stato Salvo Giglio, Segretario Generale della Fillea Cgil siciliana, nella relazione che ha aperto, a Mineo, il 16 luglio scorso, l'Assemblea regionale dei delegati alla sicurezza e dei quadri delle federazioni degli edili di Cgil Cisl e Uil. Nell'occasione - a un mese dalla morte dei sei operai nel depuratore consortile, e all'indomani della diffusione dei dati Inail che registrano la Sicilia come unica regione d'Italia in cui gli incidenti sul lavoro aumentano (+4,1 per cento) - Fillea, Filca e Feneal regionali hanno presentato la loro piattaforma sulla sicurezza. I morti in edilizia sono gia' 11, in Sicilia, nei primi sei mesi del 2008 (sono stati 12 in tutto il 2007). "Il governo regionale - ha sostenuto Giglio - deve creare le condizioni per applicare il Testo Unico sulla sicurezza e il primo passo e' l'insediamento del comitato presieduto dal presidente della Regione in cui seggano le parti sociali e i soggetti istituzionali interessati, per superare i problemi che attengono alla vigilianza". Alla Regione i sindacati degli edili chiedono anche "piu' risorse per la formazione e l'informazione" e di "istituire un fondo per garantire il prosieguo degli studi ai figli delle vittime degli incidenti sul lavoro". "Sul versante della legalita' - ha detto ancora Giglio- un ruolo fondamentale hanno le imprese alle quali chiediamo il rispetto delle regole, piani di formazione per Rls e Rlst, mentre  alla loro associazione, l'Ance,  chiediamo di espellere chi utilizza lavoro in nero e non rispetta leggi e contratti".

 

 

Palermo 21 luglio 2008

 

 

 

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