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Sciopero lavoratori lapideo di Massa Carrara
I lavoratori del marmo proclamano 4 ore di sciopero per ultimo infortunio mortale.

 

 

I Segretari Provinciali di Feneal-uil Filca-cisl  Fillea-cgil assieme alla delegazione trattante  per il rinnovo del contratto integrativo provinciale del marmo, a seguito del tragico infortunio mortale accaduto al lavoratore Claudio Vita, decidono di sospendere  le trattative in programma per oggi 3 maggio 2005  presso l’Associazione Industriali di Massa Carrara.

Decidono inoltre di proclamare per domani 4 maggio 2005, uno sciopero provinciale di tutto il settore lapideo di 4 ore  con le seguenti modalità: lavoratori delle cave dalle ore 12,00 in poi e i lavoratori del piano  le ultime 4 ore di lavoro.

Profondamente scossi da quanto accaduto, alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze.

Agli organi ispettivi  la nostra ferma  richiesta  di   continuare l’opera di controllo.

Ai lavoratori  l’invito  a partecipare ai funerali di Claudio.

Nel settore delle costruzioni gli infortuni mortali non sono assolutamente in diminuzione. In Italia nel 2003 ci sono stati  215 infortuni mortali, nel 2004 i morti sono stati 231 e nei primi  mesi del 2005 sono già 60 di cui  8  in Toscana.

E’ pensabile  chiedere,  rispetto ai reati per violazioni sulle norme  della sicurezza, di   continuare a depenalizzare? Oppure  dobbiamo impegnarci e contrastare in modo netto il testo unico in materia di sicurezza.

Con l’approvazione del testo unico, le leggi emanate prima della 626 e tutt’ora vigenti: il Dpr.547/56 (norme antinfortunistiche), il Dpr.164/56 (prevenzione degli infortuni nelle costruzioni), ecc.,  sono abrogate o, per le parti ritenute ancora utili, trasformate in norme di buona tecnica o in buone prassi; pertanto, anche le parti non abrogate, da norme obbligatorie e sanzionate penalmente, diventano norme volontarie. In questo modo è operata una vasta delegificazione e depenalizzazione, che si traduce in una estesa deresponsabilizzazione dei datori di lavoro.

E’ proprio vero che il  90% degli infortuni, compreso quelli mortali, non ci sarebbero se venissero rispettate le regole? Sicuramente continuare a depenalizzare aiuta  chi non intende rispettare le  norme sulla sicurezza aumentando i rischi.

 

Carrara 3 maggio 2005

 

 

Massa Carrara

 

LAVORATORI DEL MARMO

 

In seguito all’ennesimo infortunio mortale, nel settore del marmo Le Segreterie  Provinciali di

FILLEA-CGIL, FILCA-CISL FENEAL-UIL

 

Proclamano

4 ore di sciopero

per  mercoledì 4 maggio 2005

 

Modalità:

Cave: dalle ore 12,00 in poi

Lavoratori del piano:Ultime 4 ore di lavoro

 

Le Segreterie di FILLEA-FILCA-FENEAL  esprimono  il più sentito cordoglio alla famiglia  del lavoratore ed invitano tutti i lavoratori a partecipare  ai funerali di Claudio Vita.

 Lavoro & Sicurezza Legno & Materiali

 

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