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Sciopero edili 14 marzo. Iniziative territoriali
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FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Continua la mobilitazione dei lavoratori edili veneziani per la vertenza di rinnovo contrattuale del secondo biennio economico nonché per l’integrativo provinciale scaduto il 31 dicembre 2005.
In preparazione allo sciopero nazionale del 14 marzo, con la manifestazione regionale che si terrà a Venezia ed il concentramento a Piazzale Roma e successivo corteo per le vie della città lagunare fino al comizio finale nella sala San Leonardo, vicino al Ponte delle Guglie, il sindacato delle costruzioni di Venezia FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA CGIL, ha organizzato delle assemblee sciopero da tenersi nei cantieri di particolare rilevanza della Provincia.
In data odierna si è tenuta una assemblea sciopero di due ore nel cantiere del Nuovo Ospedale di Mestre, alla quale hanno partecipato i lavoratori delle ditte in appalto ed in sub appalto. L’intento della mobilitazione, oltre che propedeutico all’iniziativa del 14, è stato anche una sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica in merito alle problematiche dei lavoratori edili che rivendicano visibilità e centralità, mostrando così l’importante ruolo da loro ricoperto nella costruzione di una importante opera di pubblica utilità.
Nella giornata di venerdì p.v., il sindacato continuerà nella mobilitazione; saranno protagonisti i lavoratori dei cantieri del Mose di Cavallino e Pellestrina nonché sarà indetta una assemblea nel cantiere del Passante a Bonisiolo. Il sindacato delle costruzioni veneziano, è convito che le iniziative intraprese in nome della vertenza di rinnovo contrattuale, porteranno l’Associazione Costruttori a rivedere la posizione di ricatto assunta nei confronto del sindacato e rimuovere ogni riserva in merito alle inaccettabili posizioni da loro assunte sul contratto, sulla regolarità e sulle responsabilità in capo alle imprese nell’esecuzione dei lavori.
Le segreterie provinciali di FENEAL FILCA FILLEA
Adriano Brinis Paolo Bazzotto Enrico Piron |
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©Grafica web michele Di lucchio
