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Firenze |
Sciopero cantiere Baldassini-Tognozzi-Pontello Fermi i lavori della terza corsia dell’autostrada perché manca l’accordo con l’azienda
Bloccata, ormai da un mese e mezzo, la trattativa tra azienda Baldassini-Tognozzi-Pontello e sindacati di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, riguardo i lavori nei cantieri autostradali intorno a Firenze. Da alcune settimane è iniziato il confronto per sottoscrivere un accordo di cantiere ma l’azienda si è dimostrata sorda soprattutto su temi importanti quali il salario, organizzazione del lavoro, turni, sicurezza, formazione e logistica del cantiere. E’ questa assoluta indisponibilità che ha portato i sindacati e le Rsu di cantiere a dar via nei giorni passati al blocco del lavoro straordinario e a proclamare per oggi, 9 maggio, una giornata di sciopero nei lavori del tratto autostradale tra Firenze sud e Firenze Signa. “L’obiettivo dello sciopero – spiega Manola Cavallini, Segretaria generale della Fillea Cgil fiorentina – è rappresentare non solo l’importanza dell’opera dal punto di vista dell’impatto sociale e della necessità infrastrutturale, che nessuno nega, ma anche concentrare l’attenzione delle Istituzioni e della committenza, che recentemente hanno visitato i cantieri, oltrechè dell’impresa sui temi che possono qualificare il lavoro e la presenza sul nostro territorio di tanti lavoratori”. “C’è la volontà di rimettere in piedi la trattativa per arrivare all’approvazione di una piattaforma – continua Cavallini - ma l’azienda continua a fornirci risposte insufficienti soprattutto sui contributi ai lavoratori per i loro rientri a casa, che per la maggiorparte arrivano da fuori Firenze, in particolare dal sud Italia, sul premio produzione, ma anche su argomenti meno salariali come la questione della Rsu interaziendale di cantiere”.
Firenze 9 maggio 2006 |
©Grafica web michele Di lucchio