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Roma
Sicurezza; 23 cantieri sequestrati
Diffusi i risultati della campagna straordinaria di vigilanza per la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili di Roma e provincia, messa in campo, dal primo al 15 marzo, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma. Nel corso dei controlli sono stati ventitre' i cantieri sequestrati (il 5% del totale di quelli ispezionati), 1.142 denunciate all'autorita' giudiziaria, 11 gli extracomunitari espulsi. ''Questa e' la strada giusta'', ha commentato l'assessore regionale alla Sanita' Augusto Battaglia illustrando i dati. ''Vogliamo che le norme sulla sicurezza - ha proseguito - siano garantite non solo nei cantieri delle grandi opere ma anche in quelli piu' piccoli. Saremo rigorosi e non tollereremo violazioni alla normativa vigente''. In due settimane di lavoro sono stati impegnati 102 operatori che hanno costituito 51 squadre di ispezione. Sono stati effettuati 643 sopralluoghi e visitati 569 cantieri, nei quali erano complessivamente presenti circa 3.600 lavoratori. ''Da un lato - ha continuato a spiegare Battaglia - sono state impegnate risorse finanziarie per interventi sulla sicurezza; dall'altra e' stato riattivato il confronto e la collaborazione con gli altri organi della pubblica amministrazione ricostituendo il comitato regionale di coordinamento. Inoltre tutte le parti sociali sono state coinvolte per definire programmi, obiettivi e priorita' degli interventi nel loro complesso''. La sanzione piu' ricorrente (intorno al 35%) ha riguardato il pericolo di caduta dall'alto, seguono l'insabbiamento e la mancata protezione di macchinari in movimento. Inoltre risulta che il 25% dei verbali sono stati contestati a committenti e coordinatori, ossia ai soggetti responsabili dell'organizzazione della sicurezza nel cantiere.
Roma 21 marzo 2006 |
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©Grafica web michele Di lucchio