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Perugia |
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Ricordo di Renato Baccianella
Giovanissimo entra come operaio in fabbrica alla SICEL azienda metalmeccanica di Ellera Umbra. Si iscrive subito alla CGIL unica organizzazione presente in Azienda, all’inizio degli anni ’80 è eletto delegato nel consiglio di fabbrica dove si evidenziano da subito le sue doti di lealtà e concretezza, caratteristiche che saranno un tratto fondamentale del suo impegno sindacale. Già componente Segreteria Fiom Perugina, nel ’94 diventa responsabile per la FILLEA del territorio del Trasimeno e in particolare segue il cantiere di Pietrafitta per la costruzione della nuova centrale ENEL, è tra i protagonisti delle lotte che portano alla dichiarazione dell’assemblea permanente di tutti i lavoratori del cantiere, per contrastare e respingere la decisione dell’ENEL che prevede il blocco dei lavori a seguito del cambio del progetto. La mobilitazione soprattutto grazie al grande impegno di Renato, si conclude con un importante accordo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri tra la Direzione Nazionale dell’ENEL, Regione dell’Umbria, Comune di Panicale e Piegaro e Organizzazioni Sindacali. Successivamente viene eletto nella Segreteria Comprensoriale della FILLEA di Perugia, distinguendosi per affermare i diritti dei lavoratori edili e delle costruzioni in particolare sulle problematiche inerenti le condizioni di vita, di lavoro e della sicurezza nei cantieri e negli impianti fissi. Il suo contributo sindacale è stato determinante in quel periodo e successivamente per sostenere la lotta contro il lavoro nero, le irregolarità contrattuali e per affermare nuove regole sugli appalti. Con il superamento dei comprensori e la costituzione del provinciale FILLEA è eletto nella Segreteria Provinciale con l’incarico di responsabile dell’edilizia e dell’organizzazione della categoria. In questa fase il suo impegno è stato straordinario per affrontare i problemi della ricostruzione post-sisma del ’97 che ha colpito gran parte del territorio della Provincia. Contribuisce alla forte crescita della categoria in termini contrattuali degli iscritti e del rinnovamento dei gruppi dirigenti. La conquista del documento unico della regolarità contributiva (DURC) che successivamente verrà assunto fino a livello nazionale è un elemento qualificante del suo impegno di dirigente sindacale della FILLEA Provinciale di Perugia. Giunto in prossimità della scadenza di fine mandato gli si prospetta la possibilità di guidare la Fillea di Perugia, una delle prime strutture in Italia, ma Renato, manifestando ancora una volta un senso di responsabilità fuori dal comune, chiede ed ottiene che a guidare la Fillea sia un giovane al fine di iniziare una politica dei quadri alla quale da sempre aveva contribuito. Il suo ultimo incarico è quello di RLST nel quale ancora una volta si distingue per la sua capacità di affrontare in maniera diretta e concreta un grande e delicato tema come quello della sicurezza. Fino all’ultimo momento, nonostante la malattia lo minasse nel fisico è rimasto al suo posto, legato alla SUA FILLEA, con un impegno ed una dedizione straordinaria che gli ha consentito negli anni di guadagnarsi la stima e la fiducia di migliaia di lavoratrici e lavoratori che lo ricorderanno per sempre come l’uomo e il dirigente sindacale del fare che aveva sempre una parola di conforto, che non li ha mai lasciati soli anche nei momenti più difficili
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©Grafica web michele Di lucchio