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Sicurezza. Fillea, Filca e Feneal decideranno iniziative Dopo il grave infortunio che è costato la vita a due operai, i sindacati di categoria richiamano tutti alle proprie responsabilità.
A seguito dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro in edilizia a Perugia i sindacati delle costruzioni dell' Umbria hanno convocato d'urgenza per lunedi' mattina le segreterie Unitarie per decidere le iniziative da intraprendere. Una ''scia di sangue'' - affermano Fillea, Filca e Feneal - di fronte alla quale tutti devono assumersi le loro responsabilita', in primo luogo le imprese che ormai non possono piu' nascondersi dietro l' alibi della concorrenza sleale per giustificare troppo spesso la mancata applicazione delle norme''. ''Ormai – sostengono in un comunicato congiunto - si e' superato il limite, non e' piu' possibile, in una societa' che vuole definirsi civile, assistere al perpetrarsi di tali gravissimi episodi che mettono a repentaglio quotidianamente la vita di lavoratori e non solo. L'assoluta tragicita' dell'accaduto, aggravata dal fatto che il sabato di norma dovrebbe essere giorno di riposo, soprattutto per chi svolge lavori usuranti e faticosi come quello edile, ci impone di dare una risposta ferma, decisa ed inequivocabile. Non possiamo piu' permettere - continua il comunicato – che la scia di sangue, legata spesso a fenomeni di sfruttamento, prosegua senza che si vada oltre alle retoriche frasi di circostanza. Non possiamo rimanere inermi di fronte al perpetrarsi del mancato rispetto dei diritti delle persone che lavorano soprattutto in edilizia, in materia di sicurezza. E' giunto il momento – affermano i sindacati - dell'assunzione di responsabilita' per tutti, in primo luogo per le imprese, che ormai non possono piu' nascondersi dietro l'alibi della concorrenza sleale per giustificare troppo spesso la mancata applicazione delle norme. Inoltre visti gli effetti positivi dell'introduzione del Durc nei lavori della ricostruzione, riteniamo ormai improrogabile - concludono - l'estensione di tale norma anche ai lavori privati che rappresentano la maggioranza nel settore, come del resto da noi piu' volte sollecitato, purtroppo ancora invano''.
Perugia 5 settembre 2005
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©Grafica web michele Di lucchio
