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Sottoscritto in Prefettura un  Protocollo d'intesa per la sicurezza nei cantieri edili.

Prezioso strumento nel contrasto del lavoro irregolare

 

 

E’ stato siglato a Padova, davanti al Prefetto,  il Protocollo d'intesa per la sicurezza nei cantieri edili grazie all'accordo delle principali stazioni appaltanti, delle associazioni di categoria dei datori di lavoro e dei dipendenti stessi, degli enti preposti al controllo.

Alla realizzazione del documento hanno contribuito: la Provincia, il Comune, l'Università, la Direzione Provinciale del lavoro, la Camera di Commercio, l'Inps, l'Inail, l'Azienda Ospedaliera, l'Ulss 16, lo Spisal, il Collegio Costruttori Edili, l'Ordine degli Ingegneri, l'Ordine degli Architetti, il Collegio geometri, l'Upa, l'Assoedili Cna, la Cassa Edile, la Fillea Cgil, la Filca Cisl e la Feneal Uil.

La finalità del protocollo è principalmente la salvaguardia delle parti deboli nel rapporto contrattuale e anche delle stesse ditte artigiane o di piccole dimensioni, dai soggetti che agiscono sul mercato in maniera scorretta e leale, favorendo il rispetto delle condizioni di legalità nelle varie fasi del processo produttivo, con particolare riferimento al contrasto del lavoro irregolare e per l’osservanza delle norme in materia di sicurezza nei cantieri.

Le stazioni appaltanti opere pubbliche si adopereranno affinché le condizioni di lavoro nei cantieri di responsabilità siano tali da garantire pienamente la sicurezza ed i diritti dei lavoratori.

Il protocollo prevede un piano di coordinamento e di sicurezza per ciascun cantiere.

Sarà a disposizione degli organismi ispettivi un libretto della formazione su cui l'impresa dovrà annotare i corsi seguiti da ogni manovale. Gli appaltatori si assumeranno l'obbligo di comunicare alle organizzazioni sindacali territoriali, alla Cassa edile e agli istituti previdenziali e assicurativi le eventuali assegnazioni di lavori in subappalto.

Gli enti appaltanti dovranno invece subordinare il pagamento degli stati di avanzamento e del saldo di fine lavori alla verifica della regolarità dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, comprese le somme spettanti alle Casse edili. Il documento fissa infine precise disposizioni in materia di organizzazione dei cantieri: vige l'obbligo di conservare il registro delle presenze giornaliere, dotando ciascun lavoratore (dipendente diretto, dipendente di ditta in subappalto o con contratto di prestazione autonoma) di un tesserino personale con foto, nome e cognome, ditta di appartenenza e posizione Inps e Inail.

I firmatari dell'accordo hanno concordato una verifica semestrale della corretta applicazione del protocollo. Si ritroveranno al tavolo prefettizio anche per discutere dei nuovi contratti d'appalto, dei piani della sicurezza e della pianificazione dei cantieri di prossima apertura.

Ciò anche in considerazione del recente fenomeno dell'ingresso sul mercato, soprattutto nel settore dell'edilizia, di ditte straniere con sede in paesi fuori dall'Unione Europea che prestano manodopera extracomunitaria eludendo la normativa italiana a garanzia e tutela dei lavoratori.

Il documento resta aperto alla sottoscrizione di altri enti o stazioni appaltanti e a ulteriori miglioramenti che scaturiranno dall'attuazione dei suoi contenuti.

Le parti firmatarie si incontreranno a scadenza semestrale o, a richiesta, anche prima per valutare  eventuali e ulteriori problematiche.

 

 

 

Padova 23 ottobre 2004

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