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Padova
 

 

Bloccato il Contratto integrativo

Sciopero generale di otto ore nel settore edile,

ancora lontana la soluzione della trattativa.

 

 

 

Il contratto provinciale di lavoro per gli addetti nel settore industriale dell’Edilizia della Provincia di Padova è ormai scaduto già dal 31 dicembre 2005 ; il 23 marzo 2006 si è sottoscritto un accordo Nazionale tra le parti  che prevede un aumento del 3%  dal luglio 2006 e un ulteriore 4% dal settembre 2007 ; in data 24 luglio 2006 anche a livello Regionale Veneto si è sottoscritto un protocollo di intenti interprovinciale per favorire la chiusura dei contratti provinciali concordando  gli aumenti di cui sopra  a partire dal gennaio 2007 con  l’aggiunta di un’una tantum per il recupero del salario perso da Luglio a Dicembre 2006 nonché di un premio di stabilità aziendale e per gli apprendisti la copertura per malattia e cassa integrazione che oggi non hanno.

A Padova ci sono stati otto incontri di trattativa senza trovare una soluzione complessiva accettabile per colpa dell’ANCE territoriale che  col suo comportamento arrogante e irresponsabile si presenta al tavolo di trattativa con posizioni povere e di basso contenuto e con un metodo inaccettabile di continua revisione dei punti accordati negando ai lavoratori dell’edilizia un contratto doveroso ancorché dignitoso.

 

 

Padova 24 gennaio 2007

 

 

 


 

 

VOLANTINO SCIOPERO EDILIZIA

 

 

FENEAL UIL           FILCA CISL                                FILLEA CGIL

FEDERAZIONE NAZIONALE                                                                                   FEDERAZIONE ITALIANA                                                                 FEDERAZIONE ITALIANA

LAVORATORI EDILI AFFINI                                                                                    LAVORATORI COSTRUZIONI                                                         LAVORATORI LEGNO

E DEL LEGNO                                                                                                                 E AFFINI                                                                                                    EDILI INDUSTRIE AFFINI

 

L’Edilizia del settore industria di Padova si ferma !!!

 

Sciopero generale di otto ore

Mercoledì 31 gennaio 2007

 

Il contratto provinciale di lavoro per gli addetti nel settore industriale dell’Edilizia della Provincia di Padova è ormai scaduto già dal 31 dicembre 2005 ; il 23 marzo 2006 si è sottoscritto un accordo Nazionale tra le parti  che prevede un aumento del 3%  dal luglio 2006 e un ulteriore 4% dal settembre 2007 ; in data 24 luglio 2006 anche a livello Regionale Veneto si è sottoscritto un protocollo di intenti interprovinciale per favorire la chiusura dei contratti provinciali concordando  gli aumenti di cui sopra  a partire dal gennaio 2007 con  l’aggiunta di un’una tantum per il recupero del salario perso da Luglio a Dicembre 2006 nonché di un premio di stabilità aziendale e per gli apprendisti la copertura per malattia e cassa integrazione che oggi non hanno.

 

 

A Padova ci sono stati otto incontri di trattativa senza trovare una soluzione complessiva accettabile per colpa dell’ANCE territoriale che  col suo comportamento arrogante e irresponsabile si presenta al tavolo di trattativa con posizioni povere e di basso contenuto e con un metodo inaccettabile di continua revisione dei punti accordati negando ai lavoratori dell’edilizia un contratto doveroso ancorché dignitoso.

 

 

E’ questo il livello di responsabilità dell’ANCE di Padova?

 

Con questo loro  comportamento  incoerente sappiano che offendono la dignità e serietà dei lavoratori edili della provincia di Padova e del loro Sindacato.

 

 

 

Questi imprenditori si assumano la responsabilità per quello che dal 1°gennaio 2007 i lavoratori non avranno:

                                     -- l’aumento di 27 euro medi mensili;

                                     -- l’unatantum di euro 160 medi per il ritardo del 

                                         contratto;

                                     -- l’ RLST ( Rappresentanti Territoriali dei

                                         Lavoratori per la sicurezza.

                                     -- il riconoscimento dei primi tre giorni di malattia ;

                                     --  l’adeguamento della indennità di trasferta ;

                                     -- il trattamento migliorativo  per la mensa ;

                                     -- il miglioramento delle prestazioni della Cassa Edile 

                                        e il contributo di studio anche per le scuole

                                        professionali;

                                     -- la possibilità per i lavoratori provenienti  da altri stati

                                        di usufruire delle 150 ore già nel contratto per corsi

                                        di lingua italiana.;

                                     -- l’incentivo per la previdenza integrativa .

 

Alla controparte chiediamo con forza

  

 


 

Un contratto dignitoso e serio!!!

 

Il settore dell’edilizia è visto dalla opinione pubblica e non solo ,  come uno sicuramente non dei migliori , dove regna il sommerso, l’evasione contributiva e il lavoro nero, dove le condizioni di lavoro sono scarse di sicurezza, si lavora sotto il sole cocente, al freddo e nella umidità del clima invernale, e poi ci sentiamo dire dai nostri imprenditori che se uno si ammala per una settimana è un furbo che non ha voglia di lavorare e che comunque gli edili sono trattati troppo bene!

 

Questo settore necessita di un rilancio di qualità, a tutto campo sempre con la pretesa  di un confronto aperto e continuo e a voce convinta diciamo

 

 

BASTA !!!

E

SCENDIAMO IN SCIOPERO

 

 


Via G.B. Morgagni 27 - 00161 ROMA - Tel: ++39 06 44.11.41  fax: ++39 06 44.23.58.49

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