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La Feneal, Filca e Fillea campane scrivono  ad Antonio Bassolino, Presidente Giunta Regionale Campania.

Richiesta urgente di un tavolo che abbia come obbiettivo il rilancio dell’azione concertativa sullo sviluppo infrastrutturale della regione.

 

                                                                                                          Napoli, 26/1/2004

                                                                                                          Ill.mo On. Antonio Bassolino

                                                                                                          Presidente Giunta Regionale

                                                                                                          della Campania

Illustrissimo Presidente,

            le scriventi Federazioni Regionali del settore delle costruzioni hanno inteso rivolgersi direttamente a Lei per sottoporLe il forte stato di preoccupazione oggi presente nella categoria per i primi segnali di contrazione, nella nostra Regione, della base occupazionale e per le dinamiche negative che potrebbero ulteriormente svilupparsi, se non rimossi alcuni ostacoli che impediscono il decollo di importanti opere previste dalle varie linee di investimento pubblico.

            Crediamo che, indipendentemente dalle specifiche competenze e titolarità, il ruolo della Regione sia importante e determinante nel garantire azioni di stimolo per liberare le leve e i fattori dello sviluppo economico della nostra realtà.

            Nell’assumere tale premessa siamo in ogni caso costretti a muovere alcuni rilievi sull’azione della Sua Giunta su alcune materie per noi indiscutibilmente centrali. Facciamo una fatica immane a far vivere positivamente, nonostante vari solleciti e richieste formali, alcuni livelli di interlocuzione con gli Assessorati oggi impegnati sulla Legge Regionale sui Lavori pubblici (sulla quale vorremmo poter trasferire opinioni e rilievi), sull’attuazione del protocollo di intesa per il recupero dei Beni monumentali ed architettonici, sulla realizzazione del piano regionale dei trasporti, sulla definizione del sistema portuale ed aeroportuale, sui progetti di trasformazione urbana delle aree di Bagnoli e Napoli Est.

            In questa direzione vorremmo che si avviasse, in tempi stretti e congiuntamente ai livelli confederali delle nostre tre organizzazioni, una verifica sullo stato di avanzamento di tutte le questioni sopra evidenziate; vorremmo poter avviare tale confronto anche con la Sua presenza, perchè ne sia rafforzato il senso e l’importanza.

 

            Nel chiederLe di convocare un tavolo che abbia, appunto, come obbiettivo il rilancio dell’azione concertativa sullo sviluppo infrastrutturale, siamo oltremodo convinti della sua grande utilità, per fare in modo, dunque, che si possano indicare risposte certe ai lavoratori edili campani, che da più parti sollecitano la nostra categoria ad azioni sindacalmente forti a difesa dell’occupazione.

            In attesa di un Suo certo riscontro positivo e allegandoLe una memoria sintetica che compendia le materie e gli argomenti sulle quali chiediamo di poter svolgere tale verifica, vogliamo cogliere l’occasione per porgerLe i più cordiali saluti.

 

Il Segretario FeNEAL- UIL                Il Segretario FILCA-CISL              Il Segretario FILLEA-CGIL

       (Correale)                                                   (Ceres)                                       (Petruzziello)

 

 

PRO MEMORIA per il Presidente Bassolino

 

Legge Regionale sugli Appalti Pubblici

 

Dal giorno dell’approvazione da parte della Giunta del Disegno di Legge non ci è più noto il percorso consiliare del provvedimento. Sono trascorsi 18 mesi e quella che poteva essere la prima legge regionale sulla materia registra ritardi incomprensibili e rischia di essere integrata dalla ultima Direttiva dell’Unione Europea sugli appalti, servizi e forniture.

Protocollo d’intesa per il recupero dei Beni monumentali ed architettonici

L’obiettivo del protocollo, tra le altre cose, era quello di qualificare la fase di intervento dei siti individuati nell’Accordo di programma con il Governo centrale con l’utilizzo delle figure professionali legate al restauro conservativo, preventivamente inserite all’interno di specifici Elenchi (piuttosto che Albi) riconosciuti dalla Regione Campania attraverso la pubblicazione di avvisi pubblici (o Bandi).

Ad oggi non solo quei bandi non sono stati definiti e pubblicati, ma nessun Bando di gara è stato promulgato per l’avvio degli interventi su Pompei, Paestum, Padula e Reggia di Caserta.

Piano Regionale dei trasporti

Verifica dello stato di attuazione dei programmi di intervento ed investimento previsti dagli Accordi di programma tra la Regione ed i ministeri di Economia ed Infrastrutture; verifica dei programmi di realizzazione degli interventi sul Sistema della Metropolitana Regionale; verifica dei programmi di intervento sul Sistema Aeroportuale della Campania e relative scelte sulle funzioni degli scali di Capodichino, Grazzanise e Pontecagnano.

 

Interventi di riqualificazione dei sistemi urbani

 

Verifica dello stato di attuazione dei 33 interventi, definiti con l’Accordo di Programma, e finalizzati al rafforzamento e alla valorizzazione delle funzioni urbane. Verifica, altresì, dello stato di attuazione degli interventi di bonifica sull’area di Bagnoli e tempi di attuazione della trasformazione urbana e dei progetti che ne definiranno la nuova vocazione.

Edilizia ospedaliera

Verifica delle risorse disponibili al completamento delle opere già avviate in questo particolare segmento di intervento della Regione, anche alla luce del piano di risanamento del deficit registrato nella Sanità regionale.

Piano Regionale delle attività estrattive

Discussione e verifica sulla situazione riguardanti le attività estrattive. Nelle varie province della Campania molte aziende segnalano con preoccupazione l’approssimarsi delle scadenze delle autorizzazioni alla coltivazioni di cave e alle incertezze sul nuovo piano che la Regione “starebbe” per predisporre.

Depurazione

Verifica dei programmi e dello stato di attuazione delle opere di:

1.          Sant’Antonio Abate – Scafati;

2.          Poggiomarino;

3.          Portici;

4.          Angri

RISANAMENTO IDROGEOLOGICO

 

1.                  Bonifica complessiva dei Regi Lagni

2.                  Programma di intervento sui comuni di Sarno, Bracigliano e Siano

 

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