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Campania : Accordo Legacoop, Federaniem, Feneal-Uil, Filca-Cisl e  Fillea-Cgil  per regolamentare i processi di appalto dei servizi e delle opere.

 

E’ stato firmato il giorno 8 luglio 2003 a Napoli un accordo tra Legacoop Campania (Presidente Domenico De Biase), Federaniem Campania (Coordinatore Regionale Gioacchino  Romanucci), hanno firmato un accordo con Feneal-Uil (Segretario RegionaleEmilio Correale), Filca-Cisl ( Segretario Regionale Nicola Iovinella) e Fillea-Cgil ( Segretario Regionale Vincenzo Petruzziello) al fine di regolamentare i processi di appalto dei servizi e delle opere. Tanto più necessario oggi, a fronte dell’estensione dei processi di esternalizzazione di attività da parte di imprese e di enti e nella fase di inizio dei bandi del POR..  Grande soddisfazione, dunque, da parte di tutti i contraenti per l’intesa raggiunta, in un momento di possibile difficoltà del settore.  L’intesa tra le organizzazioni sindacali di settore e Legacoop e Federaniem rappresenta uno passaggio fondamentale al fine di favorire lo sviluppo del settore, la crescita occupazionale , la sicurezza sui cantieri ed il rispetto dei diritti.  Uno sforzo congiunto che necessita di un sostegno istituzionale, ed è per questo che le parti auspicano che in tempi rapidi il Consiglio Regionale approvi la proposta di legge regionale sui lavori pubblici.  Le parti ritengono necessario che le amministrazioni pubbliche si confrontino su progetti e programmi per favorire i livelli occupazionali e la crescita e la qualificazione del comparto edile delle piccole e medie imprese e della cooperazione; che vengano attivate forme efficaci di coordinamento tra Enti locali, Prefettura, Asl e Direzione del lavoro, per realizzare un controllo su tutte le fasi di attuazione delle opere.  Nell’accordo si sottolinea la necessità di rafforzare il ruolo delle PMI e della Cooperazione nell’ambito della definizione delle politiche di sviluppo della regione, viene sottolineato la necessità di instaurare regole e procedure per garantire la sicurezza sui cantieri e l’applicazione dei contratti di lavoro nazionali ed un impegno ad arrivare al più presto alla firma di un contratto integrativo regionale, inoltre, si individua un percorso per l’ingresso negli enti bilaterali di settore della cooperazione e delle PMI.  L’accordo punta su una collaborazione tra imprese ed Enti locali, fatto assolutamente necessario anche per realizzare dei protocolli d’intesa tali da garantire la trasparenza degli appalti, la qualità e i tempi di realizzazione delle opere.  Questo accordo sarà utilissimo non solo per rilanciare il settore, e quindi incrementare i livelli occupazionali ma anche per garantire una regolarità contributiva (DURC), sperando che presto anche in altre province e regioni italiane si arrivi ad analoghe iniziative.  Questo passaggio diventa fondamentale nel momento in cui si va verso determinanti cambiamenti, ad una ricontrattazione degli investimenti pubblici derivanti dal federalismo fiscale e dalla riforma del Titolo V della Costituzione.

 Napoli, 8/7/2003