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Martedì 16 dicembre 2008 La Fillea CGIL della Campania, unitamente alle Fillee di Avellino, Caserta, Benevento, Napoli e Salerno, terrà la sua terza festa del Tesseramento.
E’ un appuntamento che si rinnova, dopo le prime due tenute ad Avellino e poi a Caserta, chiamando in un'unica grande assemblea, presso la Sala Congressi del Tiberio Hotel di Napoli, quadri e delegati dei cantieri e delle fabbriche di tutta la regione. E’ un momento importante d’incontro tra esperienze vissute, tra uomini e donne che si sentono uniti in una grande organizzazione e in un grande progetto che parla di diritti e tutele da affermare e diffondere in tutti i luoghi di lavoro e per tutte le lavoratrici e lavoratori di quelli che ci sono e di quelli che verranno, che intende riaffermare e rilanciare il valore altamente sociale del settore delle costruzioni e di tutta la sua filiera produttiva. Un valore da inverare non solo per rispondere alla crisi grave che è alle porte e in parte ha già oltrepassato l’uscio. Ma per riaffermare un’idea di sviluppo sostenibile, di infrastrutture e reti utili e cantierabili, di programmi di riqualificazione e tutela ambientale delle nostre città, dei nostri tanti centri storici e delle nostre tante periferie, di piani di edilizia abitativa per giovani coppie, anziani, immigrati, che parli a nuovi e vecchi bisogni, a vecchi e nuovi disagi, di strade e trasporti civili e usufruibili, che colleghino attività produttive vere, persone che s’incontrano, turismi duraturi che valorizzino il grande patrimonio culturale, archeologico e monumentale che la regione possiede e per il quale ragazze e ragazzi del restauro, giovani archeologi, quotidianamente lavorano per tutelarne la preziosità ricevendo in cambio vessazioni dal sistema imprenditoriale del settore e dalle istituzioni, Soprintendenze in primis. La Fillea della Campania con le sue articolazioni territoriali, che è stata dentro in maniera convinta al “laboratorio per l’innovazione sindacale” del Cantiere Qualità, intende rinnovare il proprio impegno per continuare il viaggio, con quel “esercizio della mente” e dell’azione per avere sempre meno “paura del nuovo che avanza”, sintonizzando le antenne dell’Organizzazione verso coloro i quali guardano al Sindacato come un loro riferimento in un mondo del lavoro sconquassato e preda della precarietà diffusa e non solo quella del “posto di lavoro”, e verso coloro che non guardano ancora al Sindacato, perché non riescono a vederci e non per colpa loro.
Gianni Sannino – Segretario Regionale Fillea Campania |
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©Grafica web michele Di lucchio