Sicurezza mancata

Gianni Sannino: Ennesima vittima del lavoro nero e dell’illegalità.

Aveva 73 anni e lavorava in nero.

 “ Un’altra vittima che si aggiunge alla lunga catena di morti bianche sui cantieri edili.

Il 2006 si è chiuso con 258 morti, 67 in più del 2005, a Napoli 19 (+6),  Vincenzo Piccirillo, 73 anni, è morto cadendo da un fabbricato in Piazzetta Nilo nel Centro Storico di Napoli.

Si aveva proprio 73 anni Vincenzo Piccirillo, chiamato dal proprietario di un immobile per “ristrutturarlo” e per afittarlo magari a studenti. Una vicenda che svela, ma non troppo, uno spaccato tipico del settore delle costruzioni. Dopo una vita passata sui cantieri, risulta dalla Cassa Edile che Piccirillo aveva lavorato fino al 1994, è andato in pensione ed è possibile immaginare con non troppi contributi considerato che la media contributiva dei lavoratori edili che arrivano a 60/62 anni non supera i 26/27 anni di “marche” quando va bene! E quindi una pensione non da “nababbo” tutt’altro. Altrimenti perché lavorare a questa età e per giunta aggrappato ad un cornicione come si immagina fosse al momento della caduta? la pensione la si raggiunge per riposare e godersi un pò la vita. Sono fatti da tenerne conto, oggi che ci si appresta a ridisegnare le pensioni del domani. Ci sono, in merito, proposte precise presentate dal sindacato per il settore dell’edilizia. Una vicenda che punta il dito contro la mancanza sistematica dei controlli, preventivi e repressivi, in particolare nel vasto e contraddittorio mondo delle ristrutturazioni, abusive ma anche quelle “regolari” vere e proprie “zone franche” e di cui le Istituzioni portano la responsabilità, e dove insieme alla necessità di incrementare il numero degli ispettori (scandalosa l’inadeguatezza della struttura di Napoli) occorre potenziare il coordinamento e coinvolgere la Polizia Municipale. E ora di prevedere la  responsabilità in solido sulla sicurezza con sanzioni serie, amministrative e penali, non solo  per chi (imprenditori senza scrupoli) provoca la morte altrui non applicando le regole della sicurezza ma anche per chi “commissiona” pubblico o privato che sia i lavori disinteressandosi della regolarità e della legalità.”

                                                                                                    Gianni Sannino

                                                                    Segretario Generale Fillea Cgil di Napoli

Napoli 24 aprile 2007