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Ritardi rinnovo CCNL Edili Feneal-Uil,
Filca-Cisl e Fillea Cgil sui ritardi accumulati Comunicato stampa Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea Cgil Napoli
“Siamo ad oltre sei mesi dalla scadenza del contratto nazionale degli edili, dicembre 2007, e ancora non s’intravede la fine del negoziato aperto da gennaio di quest’anno. Un milione e 200 mila lavoratori, a Napoli circa 50.000, aspettano di rinnovare le buste paga, i costruttori nicchiano sulle richieste sindacali di 105 euro, di avere certezza dei diritti, per esempio l’aver pagato i primi tre giorni di malattia che attualmente si perdono, e di farla finita con i part-time falsi per aggirare le leggi sulla regolarità per citare alcuni punti salienti. Lo sciopero del 24 aprile scorso, ha prodotto la convocazione del tavolo delle trattative per il prossimo 18 giugno. E’ auspicabile che l’Associazione dei Costruttori di Napoli (Acen) svolga un ruolo positivo nel negoziato che si profila non facile per le rigidità assurde e corporative dei costruttori. Sarebbe oltremodo incomprensibile coniugare le volontà sempre dichiarate di voler un settore di quantità e qualità, di voler debellare la piaga delle morti sui cantieri e del lavoro nero, e poi assumere atteggiamenti di chiusura pregiudiziale ai tavoli negoziali e non accogliere richieste che intendono sicuramente migliorare le condizioni di lavoro sui cantieri, assicurare diritti dignitosi, ma, al tempo stesso, contribuiscono a rendere il settore più trasparente e competitivo in qualità. Questa è la sfida in campo, non accettarla significa voler continuare a vivere d’espedienti e di protezionismi. Feneal – UIL Correale
Filca – CISL D’Ambrosio
Fillea CGIL Sannino
Napoli, 9 giugno 2008
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©Grafica web michele Di lucchio
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