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Bari

 

 

Natuzzi: il salotto in difficolta’ 

Dopo la cassa integrazione i sindacati proclamano lo sciopero.

“Mancata volonta' del gruppo di raggiungere un accordo.”

 

A seguito della riduzione degli ordini e della la rottura delle trattative sull'avvio della cassa integrazione per 2.000 lavoratori del gruppo Natuzzi, azienda produttrice di mobili imbottiti, i sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno indetto uno  sciopero di tre ore per mercoledì 13 giugno.

La cassa integrazione durerà 13 settimane, ad orario ridotto, da 8 ore a 5. ''Nell'incontro in Confindustria –  hanno dichiarato i sindacati – abbiamo riscontrato la mancanza di volonta', da parte dei vertici della Natuzzi, di raggiungere un accordo per limitare i danni derivanti dall'applicazione della cassa integrazione. La decisione unilaterale dell'azienda di partire gia' da mercoledi' 13 giugno con la riduzione dell'orario di lavoro, ci costringe a proclamare per mercoledi' stesso uno sciopero di 3 ore per il turno iniziale e di altre 3 ore per il secondo turno''. Feneal, Filca e Fillea chiedevano all'azienda di distribuire diversamente la riduzione dell'orario di lavoro. “La decisione di spalmare la cig su 2.000 lavoratori e su tutti i giorni di produzione, con una riduzione di 3 ore dell'attivita' – proseguono i Segretari provinciali - va decisamente contro gli interessi dei lavoratori, che a parita' di spesa per raggiungere l'azienda vedranno ridotto in modo significativo lo stipendio e che si vedranno cosi' negare anche la pausa aziendale. Noi avevamo chiesto, invece, di organizzare la cig su base settimanale o mensile, proposta bocciata inspiegabilmente dai vertici del gruppo. Inoltre abbiamo chiesto, invano, che durante la chiusura di agosto, prevista per tre settimane, ci fosse la copertura dell'azienda, attraverso la cassa integrazione, per tutti quei lavoratori privi di ferie. La maggior parte dei lavoratori, inoltre,  si trova in negativo con le ferie maturate, con il rischio, in caso di mobilita', di dover restituire somme di denaro attraverso trattenute sul Tfr, davvero una beffa''.

 

Bari 12 giugno 2007

 

 

 

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