Cassa integrazione alla Eurosalotti

Siglato accordo cigo per quaranta persone a Ferrandina e

pagamento delle mensilità arretrate alla Legnart.

Continua a soffrire il settore del mobile imbottito. E’ stato siglato nei giorni scorsi un accordo di cassa integrazione ordinaria  a rotazione per quarantadue lavoratori della Eurosalotti per 13 settimane, nell’azienda situata nei pressi della statale Basentana all’altezza di Ferrandina, tra l’azienda, le parti sociali, l’Api e le rsu al tavolo per discutere la vertenza del salottificio.

“E’ stata una misura obbligata poiché l’intero comparto del mobile imbottito attraversa una fase particolarmente delicata. L’intento dell’accordo – ha spiegato Michele Andriulli, Segretario della Fillea Cgil materna territoriale – è quello di andare il più possibile incontro alle esigenze dei lavoratori consentendo una rotazione che permetta di lavorare il più possibile per almeno 15-16 giorni. E’ questo il lavoro che stiamo facendo e lo scopo che ci siamo posti. La cassa integrazione cerca in questo caso di consentire il massimo possibile dell’avvicendamento. Saremo a fianco dei lavoratori e verificheremo nei prossimi mesi se a questa misura si è giunti per un calo delle commesse oppure c’è dell’altro. In ogni caso vigileremo”.

Per quanto riguarda gli undici lavoratori della Legnart, azienda satellite della Eurosalotti, riceveranno le mensilità arretrate al più presto.

Matera 3 marzo 2008