Comunicato Stampa  

Fillea – Filca – Feneal di Mantova

Presidio venerdì' 14 settembre 2007 a Mantova

per la morte di un giovane lavoratore egiziano in un cantiere edile.

E' morto venerdì scorso 7 settembre a Mantova cadendo da un ponteggio nel cantiere comunale di Via Volta un giovane egiziano del quale pero' non si e' ancora in grado di stabilire eta' ed identita'.

Il giovane aveva infatti in tasca documenti falsi e il permesso di soggiorno di un connazionale, Mustafà Fathy Abzelmani, di 26 anni.

Così ha trovato lavoro nel nostro paese, pur essendo, con molta probabilità, clandestino.

Dopo la tragedia un uomo, privo di documenti, che ha dichiarato di essere il padre della vittima, si è presentato dicendo che il nome di suo figlio, appena ventenne, sarebbe Mustafà Fathy Abdealhamid.

"Questo ennesimo gravissimo incidente sul lavoro", ha detto Franco Mori, Segretario della Fillea di Mantova, "pone questioni inquietanti non solo sulle garanzie di sicurezza nei luoghi di lavoro (che ora  nel cantiere di Via Volta sono sottoposte a verifica da parte degli organismi competenti), ma sulle assunzioni irregolari, il lavoro nero e il traffico di documenti e di braccia che con tutta probabilità nasconde".

Le organizzazioni sindacali degli edili di CGIL CISL UIL (Fillea, Filca, Feneal ) chiedono che si faccia chiarezza e hanno indetto per domani,

VENERDI' 14 SETTEMBRE  2007

UN PRESIDIO DAVANTI AL CANTIERE DI VIA VOLTA

A PARTIRE DALLE 13,55  (orario della morte del giovane muratore)