Ennesimo infortunio mortale

Appello alla società e alle istituzioni competenti per intensificare

la vigilanza sui luoghi di lavoro e favorire la cultura di impresa

Comunicato stampa Fillea, Filca e Feneal provinciali

Le Organizzazioni Sindacali del settore delle costruzioni esprimono dolore e rabbia per l’ennesimo infortunio mortale accaduto nei giorni scorsi nella nostra Terra. Porgono le condoglianze alla famiglia del lavoratore Rodolfo Morello, ed ancora  una volta lanciano un forte appello alla Società e alle Istituzioni competenti perché intensifichino la vigilanza sui luoghi di lavoro per arginare il fenomeno degli infortuni in edilizia.

È indispensabile che si privilegi la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro e venga favorita la cultura di impresa perché continua ad essere troppo alto il prezzo in termini di vite umane.

Partecipano al dolore della famiglia Morello anche i Rappresentanti Territoriali  dei Lavoratori per la Sicurezza componenti dell’Associazione Sicurezza in Edilizia (A.S.E.-RLST), che denunciano la radicata assenza anche nel Salento di una cultura del lavorare in Sicurezza.

Pur condividendo l’impegno da parte del Governo nell’approvare il Testo Unico sulla Sicurezza (Legge n°. 123/’07) riteniamo che sia necessario mantenere alta la guardia per prevenire tutte quelle situazioni di irregolarità che mettono costantemente in pericolo la vita di tanti lavoratori.   

Nel caso specifico dell’infortunio mortale di Lizzanello, saranno la Magistratura e gli organi competenti a stabilirne le modalità, le cause e le responsabilità; pur tuttavia dobbiamo denunciare, con insistente determinazione, i gravi ritardi e omissioni sul piano della qualità del lavoro nei cantieri e negli impianti fissi del Salento.

                                                                                Le Segreterie prov.li

                                                              Fillea-CGIL     Filca-CISL     Feneal-UIL  

Lecce,  12 marzo 2008