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A Lecce un convegno su Sicurezza nei cantieri, Lavoro nero e sviluppo Contrattazione.
“ Verso lo sviluppo della Contrattazione per arginare il Lavoro nero, garantire la Sicurezza nei cantieri, accrescere la Legalità nel settore dell’Edilizia Salentina “. Questo sono i temi del convegno organizzato dalla Fillea Cgil Lecce, che si terrà a venerdì 9 luglio p.v. alle ore 17,30 nella Sala Riunioni Cassa Edili Via Scarpa 4, Lecce. La relazione introduttiva sarà affidata a Raffaele Romano, Segretario Generale provinciale della Fillea , concluderà i lavori il Segretario Nazionale della Fillea, Mauro Macchiesi.
Lecce 5 luglio 2004
La Fillea Cgil: “Lavoro nero in edilizia, il male oscuro che distrugge ricchezza.” A Lecce la percentuale di evasione previdenziale legata al settore è del 34,2%, pari a 15.000.000 di euro all’anno.
Il lavoro nero in edilizia è una piaga che distrugge ricchezza, incrementa illegalità e favorisce gli infortuni sul lavoro. E’ questo l’allarme lanciato dalla Fillea Cgil di Lecce che ha analizzato il fenomeno e le sue dimensioni nel settore delle costruzioni. Raffrontando gli operai occupati in edilizia nel 2003 stimati dall’Istat, con quelli della Cassa Edile ed Edilcassa si ricava una percentuale di evasione previdenziale del 34,2% (comprensiva dei lavori pubblici e privati). L’evasione Inps e Inail che ne deriva è di circa 15.000.000 di euro in un anno. Al fenomeno del lavoro nero poi, si aggiunge quello del lavoro grigio, quello in cui ad un lavoratore che lavora per tutto il mese vengono denunciate meno ore per un totale, nell’intero anno, di circa 5 milioni di ore lavorate. Il settore delle costruzioni rappresenta una delle principali attività produttive del Paese, l’unico che sembra resistere in un panorama economico in crisi. “ Purtroppo quello dell’edilizia – sostiene Mauro Macchiesi, Segretario Nazionale della Fillea Cgil - è uno dei settori dove è più forte la presenza del lavoro nero, vera e propria piaga non solo per lo sfruttamento dei lavoratori, ma perché mina dalle fondamenta il sistema d’impresa. La forte presenza di lavoro nero, inoltre, costituisce un meccanismo che distrugge ricchezza: in un territorio dove maggiori sono i finanziamenti, maggiore diventa la quantità di lavoro che viene prodotta dal sommerso”. Nell’ analisi del fenomeno del lavoro nero nella provincia di Lecce, la Fillea ha utilizzato, confrontandoli, i dati dell’Istat, Inail, quelli della Cassa Edile ed Edil Cassa. E’ opportuno ricordare che per quanto riguarda i dati Istat si tratta di stime, ma le dimensioni del fenomeno del lavoro nero sono tali che anche una percentuale alta di errore non modifica la sostanza e la gravità del problema. Un’ impresa che rispetta le leggi e i contratti, infatti, è costretta a rimanere fuori dal mercato. La conseguenza è che viene meno la concorrenza leale poiché non c’è raffronto tra un lavoratore in regola, che costa 125 euro al giorno ed uno che lavora al nero e costa 25 euro al giorno. “ La risposta a questo problema – continua Macchiesi - non può essere quella di abbassare il costo del lavoro, perché a prescindere dal danno previdenziale che riceverebbe il lavoratore, non si raggiungerebbe mai un equilibrio tra lavoro regolare ed irregolare. Quali sono allora le proposte e i possibili rimedi per debellare questo fenomeno? Nel dicembre 2003, presso il Ministero del Lavoro, è stato sottoscritto, da Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e da tutte le Associazioni imprenditoriali, un importante documento, l’Avviso Comune nella lotta contro il sommerso. Occorre ora che il Governo dia immediata attuazione a questo accordo in quanto si è impegnato, sottoscrivendo tramite il Sottosegretario Sacconi il documento, per l’emersione del sommerso in edilizia”. “ A livello regionale – commenta Raffaele Romano, Segretario Generale della Fillea Lecce - occorre che la Regione metta in campo politiche di sostegno al sistema delle imprese per qualificarsi e strutturarsi e che contemporaneamente rafforzi i servizi per la prevenzione della sicurezza nei luoghi di lavoro, rendendo operativo a livello regionale ed in ogni singola provincia il coordinamento dei servizi ispettivi delle Asl, Inps ed Inail. Occorre poi che la Provincia assuma un’iniziativa di coordinamento e formazione di supporto ai Comuni per quanto riguarda la corretta applicazione delle clausole sociali negli appalti pubblici e nei lavori privati. Con questa iniziativa vogliamo lanciare un appello a tutte le Associazioni imprenditoriali a sedersi attorno ad un tavolo non solo per combattere questo fenomeno deleterio per tutto il settore, ma per concertare iniziative contrattuali in grado di sostenerlo e rafforzarlo. Occorre precisare che è necessario mettere in campo un grande lavoro di prevenzione con un’iniziativa di informazione e formazione, in un settore molto parcellizzato, dove abbiamo una media di addetti che è di 5 per impresa, ma a questa si deve affiancare un efficace controllo da parte degli organi preposti, Inps ed Inail, Comuni, senza il quale si rischia di vanificare anche il lavoro di prevenzione”.
Lecce 9 luglio 2003
Ufficio stampa Fillea Cgil – Mercedes Landolfi Cell. 3351241522
Dati settore edilizia 2003 – Provincia di Lecce
OccupatiISTAT INAIL
Dei 14.000 occupati dipendenti registrati dall’ISTAT, 1.300 sono impiegati e tecnici.
Raffronto operai occupati ISTAT, iscritti alla Cassa Edile, Edilcassa ed Inail
Media di retribuzione
Moltiplicando il salario annuo con il numero degli operai al nero abbiamo la quantificazione dell’evasione.
Evasione
Lavoro grigio
La differenza delle due medie è di 749 ore, se moltiplichiamo 749 ore per 6.614 addetti, abbiamo 4.953.886 ore di lavoro evase.
Stime ISTAT del lavoro irregolare nelle costruzioni
A questi dati va aggiunta l’attività edile che viene svolta nell’ambito dell’abusivismo edilizio e che non è rilevabile dall’ISTAT.
Tipologia del lavoro edile, dati Inail Lecce
Lavoro a tempo indeterminato:
· Assunzioni in edilizia 8.474 su 42.370 complessive del settore Industria · Cessazioni in edilizia 7.143 su 35715 complessive del settore Artigianato
Lavoro a tempo determinato:
· Assunzioni in edilizia 7.073 su 35.366 complessive del settore Industria · Cessazioni in edilizia 7.240 su 36.202 complessive del settore Artigianato
Altro:
Cambi d’azienda in edilizia 13.659 su 68.293
Dati Inps Lecce
Impiegati in edilizia:
· Ind. 569 su 2.722 complessivi · Art. 143 su 474 complessivi
Impiegati part - time in edilizia:
· Ind. 67 su 278 complessivi · Art. 31 su 137 complessivi
Impiegati con contratto di formazione in edilizia:
· Ind. 7 su 63 complessivi · Art. 1 su 5 complessivi
Impiegati con contratto di formazione part – time in edilizia:
· Ind. 3 su 7 complessivi · Art. 0 su 0 complessivi
Apprendisti in edilizia:
· Ind. 172 su 878 complessivi · Art. 703 su 2.037 complessivi
Dirigenti in edilizia:
· Ind. 9 su 43 complessivi · Art. 0 su 0 complessivi
Dati aziende Cassa Edile di Lecce
· Aziende Industriali attive: 413 · Aziende Artigiane attive: 579 · Azienda Cooperative attive: 26
Dati imprese Edilcassa Lecce
· Piccole Imprese attive (s.r.l.): 133 · Imprese artigiane attive: 168
Infortuni in edilizia Lecce
Infortuni in edilizia:
· Art. 181 su 903 complessivi settore Artigianato · Ind. 960 su 4.800 complessivi settore Industria
A) Incidenti mortali in edilizia: 4 su 7
B) Differenza tra morti in incidenti stradali e sul cantiere in edilizia: · 1 in itinere · 3 in cantiere (di cui 1 immigrato)
C) Danni biologici riconosciuti in edilizia: 14 su 47 complesivi settore ind.
D) Malattie professionali in edilizia: · Avviate 49 su 182 complessive settore Ind. · Riconosciute 4 su 7 complessive settore Art.
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