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Genova
Sciopero 4 ore per regole e sicurezza I sindacati delle costruzioni denunciano, ancora troppi lavoratori in nero e poco rispetto delle norme.
I sindacati delle costruzioni Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Genova lanciano l'allarme con uno sciopero provinciale di quattro ore venerdi' prossimo per ribadire il rispetto degli accordi. Nel capoluogo ligure un lavoratore edile su tre lavora in nero; irregolarita' e infortuni sono in aumento del 10% rispetto allo scorso anno e si stima un'evasione complessiva di 80 milioni di euro. I sindacati denunciano l'aumento continuo di situazioni di irregolarita'’; su 43 cantieri controllati ad aprile, solo 8 erano in regola. I dati dell'Ispettorato del lavoro evidenziano che ispezioni fatte su quasi seimila aziende hanno portato alla luce quasi tremila aziende irregolari. Per quanto riguarda gli operai: ''stando ai dati della Cassa edile un lavoratore su tre e' in nero - ha detto il Segretario Generale provinciale della Fillea-Cgil, Venanzio Maurici - infatti sul totale dei circa 21 mila addetti del settore solo quasi 13 mila sono iscritti alla Cassa edile oltre a un po' di artigiani. Quindi si stima, in provincia di Genova, un'evasione contributiva di 80 milioni di euro circa tra contributi, Irpef, Irpeg e Iva''. Con la manodopera straniera i sindacati continuano a scoprire situazioni di sfruttamento: ''un muratore specializzato in regola guadagna 7 euro lordi l'ora - ha continuato Maurici - che diventano 3 o 4 euro in nero, magari 2 se si ricattano i clandestini o addirittura una scatola di tonno e 50 euro al mese come abbiamo denunciato di recente''. Lo sciopero provinciale di quattro ore e' previsto venerdi' pomeriggio, dalle 13 alle 17, con un presidio presso la Prefettura alle 17 dove verra' esposto lo striscione 'Per non morire in cantiere'.
11 maggio 2005 |
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©Grafica web michele Di lucchio