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Dieci operai edili senza stipendio da tre mesi. Il rappresentante sindacale della Fillea che rivendica i loro diritti viene accusato di insubordinazione. La Fillea Cgil di Avellino denuncia la situazione di evidente difficoltà in cui versano i 10 lavoratori dipendenti dell’impresa Bisaccia Michele, operante nel cantiere di costruzione di 36 alloggi di edilizia popolare nel Comune di Teora. Nei giorni scorsi, alcuni lavoratori, i quali non percepiscono le spettanze da circa mesi tre, si rivolgono all’azienda, rivendicando i propri diritti e l’azienda accusa il nostro rappresentante sindacale di insubordinazione, punendolo con comunicazione scritta, con dieci giorni di sospensione dal lavoro. La Fillea intende precisare, che tale concezione del rapporto di lavoro è antistorica, come alcune posizioni assunte da Amministratori del posto che, invece di intervenire nei confronti dell’impresa invitandola a risolvere la incresciosa situazione, si rivolgono ai lavoratori, chiedendo loro di soprassedere alla richiesta delle spettanze, “ tanto prima o poi l’impresa pagherà ”, questione di stile ed anche di comportamenti inusuali di Amministratori che dovrebbero pensare a ben altro. La Fillea si è rivolta al Presidente dello IACP di Avellino, affinché convochi un tavolo con l’impresa appaltatrice dei lavori, la nostra Organizzazione e la Direzione dei Lavori per risolvere la situazione. Inutile sottolineare, che confidiamo nell’attivismo e nell’efficienza dello IACP, ampiamente titolato nella qualità di Ente appaltante a risolvere e dare serenità agli edili del cantiere IACP di Teora.
Avellino 17 febbraio 2004 LA SEGRETERIA PROVINCIALE FILLEA CGIL AVELLINO |
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©Grafica web michele Di lucchio |
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