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Calabria

 

 

Sviluppo del Paese strettamente legato al Mezzogiorno

Maurizio Cannata:”La situazione dei conti pubblici mette a rischio il piano infrastrutturale”. Manca la copertura finanziaria per la realizzazione della SA-RC e per la SS 106.

 

 

Comunicato stampa della Fillea Cgil di Catanzaro

 

La preoccupante e critica situazione dei conti pubblici, prospettata dal Ministro dell’Economia, Padoa Schioppa, che la Fillea Cgil aveva più volte preannunciato, rappresenta l’epilogo drammatico al quale ha portato la gestione economica del governo precedente.

Gli annunci di apertura di nuovi cantieri, l’aver inserito all’interno della legge obiettivo una miriade di opere pubbliche considerate tutte prioritarie per il Paese,  tra le quali il Ponte sullo stretto, senza avere la copertura finanziaria; il taglio ai fondi dell’Anas e delle Ferrovie, sono elementi che hanno portato allo svuotamento delle casse di questi Enti ed alla paventata chiusura  dei cantieri.

Di conseguenza, il rischio realistico è di far lievitare il numero delle già tante opere incompiute se il nuovo governo non elaborerà un piano infrastrutturale serio nel quale si stabiliscano le priorità da realizzare.

Così come vi era scritto nel programma dell’Unione, le vere priorità per lo Sviluppo del Paese sono strettamente legate al Mezzogiorno.

La realizzazione dell’A3 Salerno – Reggio Calabria procede con estrema lentezza.

I tratti appaltati riguardano solo 266 km di tratta autostradale e al momento si stanno eseguendo lavori solo per 162 km su 443 (il 36% dell’intera tratta).

Manca al momento la copertura finanziaria che permetta di far partire i lavori per i Macrolotti 5 e 6 appaltati da due anni ma con i cantieri praticamente fermi; così come, vanno sbloccati i molti lotti sospesi da diversi anni, per dare continuità alla costruzione dell’intera Autostrada.

La vicenda della realizzazione della nuova SS106 non è da meno. I lavori per i due lotti ricadenti nelle province di Catanzaro e Reggio Calabria non sono nemmeno partiti, nonostante siano stati assegnati da più di un anno.

Ancora importante sul piano del trasporto Ferroviario è l’Alta Velocità che si dovrebbe, in teoria fermare a Battipaglia, ma che è necessario far arrivare fino a Reggio Calabria.

Di tutte queste opere, che rappresentano un elemento decisivo per lo Sviluppo economico del Mezzogiorno, e quindi dell’Italia, il governo dovrà tenere conto.

La Fillea Cgil Calabrese è impegnata, da questo punto di vista, in un analisi attenta delle priorità ed impegnerà nei prossimi giorni tutto il suo gruppo dirigente nel territorio in un azione di ricerca e di analisi approfondita in questa direzione.

Noi crediamo che la Regione Calabria deve fare altrettanto. Deve far sentire la propria voce al Governo, rappresentando il peso ed il disagio reale non più sopportabile che deriva dalla mancanza di infrastrutture.

Questo terreno, a nostro avviso, sarà il banco di prova per il Governo nazionale e per quello Regionale sul quale si giocheranno la loro serietà e credibilità ma anche il futuro del nostro Paese.

 

Catanzaro 15 giugno 2006

 

Il Segretario Generale

Maurizio Cannata

 

 


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