Alta l’adesione, secondo la Fillea-Cgil, alla preannunciata mobilitazione dei dipendenti della Haworth, dove da settimane è stata aperta una procedura per 57 licenziamenti. L’impresa oggi conta 420 dipendenti e già è stata oggetto di un forte ridimensionamento; due anni fa gli addetti erano  620.

I lavoratori si radunati davanti ai cancelli degli stabilimenti per manifestare la loro contrarietà alla riduzione di personale. Lo sciopero, che si è svolto questa mattina, ha riguardato gli stabilimenti di Imola e San Giovanni in Persicelo. Le amministrazioni comunali hanno portato la loro solidarietà ai lavoratori e si sono impegnate ad offrire un tavolo istituzionale per affrontare i nodi della vertenza.

Sempre per oggi, previsto per all’Associazione industriali di Bologna, un nuovo incontro (l’ultimo della prima fase della procedura) finalizzato a eliminare o ridurre l’esuberanza di personale.

“Le distanze nel confronto – sostiene la Fillea - si sono dimostrate rilevanti: le organizzazioni sindacali rivendicano l’attivazione di un contratto di solidarietà che limiti fortemente, se non elimini, i licenziamenti; la direzione aziendale ha ribadito l’esuberanza di personale”.

Successivamente  all’incontro di oggi le rappresentanze sindacali valuteranno ulteriori iniziative da prendere, a partire da un coinvolgimento delle istituzioni interessate allo sviluppo dell’impresa, che oggi conta 420 dipendenti e che è stata oggetto di un forte ridimensionamento (erano 620 gli addetti solo due anni fa).