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Sciopero Edilizia Increscioso”incidente" nel cantiere lotto 5° della TAV. L’impresa prima minaccia i lavoratori poi si scusa.
In occasione dello sciopero dei lavoratori edili del 24 aprile scorso per il rinnovo del Contratto nazionale, nel cantiere lotto 5° della TAV di Bologna, della Società Impresa Spa, si sono verificati pesanti interventi antisindacali per costringere i lavoratori a lavorare e, terminato lo sciopero, impedire la ripresa dell’attività a quanti si erano astenuti dal lavoro. A seguito degli interventi delle strutture sindacali territoriali unitarie, la Società prima e il Consorzio poi con un comunicato hanno provveduto a scusarsi con i lavoratori e si sono impegnati a riconoscere il salario perduto, riconfermando al sindacato il pieno diritto ad organizzare i lavoratori. “La Società Impresa – dichiarano in una nota il Segretario nazionale della Fillea Cgil, Mauro Macchiesi e la Segretaria provinciale, Nadia Tolomelli, è un’impresa edile che si è distinta negli ultimi mesi in acquisizioni di nuove società con l’intento di crescere e diventare una delle maggiori imprese del settore nel Paese. Ci auguriamo che l’episodio verificatosi il 24 aprile sia stato un “incidente” e che l’impresa in questione si impegni nel futuro a rafforzare le relazioni sindacali, strumento utile alla crescita, più che in negativi e retrivi atteggiamenti verso i lavoratori e verso le Associazioni sindacali.”
Bologna, 8 maggio 2008 |
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©Grafica web michele Di lucchio