![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
|||||||||||
Convegno Benevento su occupazione e sviluppo Sistema di impresa e ruolo delle istituzioni. Accordo Ance – Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Su Rilancio Degli Enti Paritetici.
BENEVENTO . COORDINAMENTO ENTI PARITETICI PER UNA STRATEGIA COMUNE DI INTERVENTO
Premessa L’Ance, la FENEAL UIL, la FILCA CISL e la FILLEA CGIL di Benevento hanno dato vita ad un processo di rilancio del ruolo e delle funzioni degli Enti Paritetici (Cassa Edile, Cefme, Cpt e Sicuredil) individuando una strategia comune di intervento finalizzata a renderli maggiormente rispondenti alle esigenze delle imprese e dei lavoratori. Il Documento Programmatico congiunto sugli Enti Paritetici approvato dai Comitati di Gestione degli enti stessi in data 14 dicembre 2004, contiene i punti salienti di tale processo di rilancio. Al fine di dare concretezza agli accordi presi, occorre un impegno diretto delle singole strutture dei vari Enti, per mettere in atto i processi innovativi individuati. Tuttavia, non è possibile attuare fino in fondo la strategia di rilancio senza una reale e fattiva attività di coordinamento tra tutti i soggetti del sistema. Soggetti del Coordinamento Tavolo politico Il tavolo politico composto in maniera paritetica dall’Ance Benevento e dai Sindacati provinciali di categoria (FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL), è l’organo di indirizzo strategico: individua gli obiettivi da raggiungere; valuta il percorso da intraprendere. Coordinamento tecnico Il coordinamento tecnico è composto dai direttori degli enti e dal direttore dell’Ance. Il coordinamento tecnico sulla base degli indirizzi strategici forniti dal tavolo politico ha il compito di dare concretezza agli accordi presi e nel contempo presentare al tavolo politico proposte operative di miglioramento delle attività degli enti. Il coordinamento s’ispira ai principi della pari dignità tra tutti gli enti, allo scambio reciproco delle informazioni, al raggiungimento dell’efficacia e dell’efficienza delle azioni intraprese. Il coordinamento si riunisce periodicamente; i componenti del coordinamento riferiscono al tavolo politico e ai comitati di presidenza dei singoli enti. Oggetto del coordinamento Il coordinamento è finalizzato a rendere maggiormente funzionali le attività di tutto il sistema della bilateralità, nel rispetto delle competenze esclusive di ciascun ente. In prima battuta il tavolo politico chiamerà il coordinamento a lavorare sui seguenti aspetti: 1. Formazione e riqualificazione professionale del personale degli Enti, che avverrà attraverso una verifica delle professionalità esistenti e l’attivazione di interventi formativi mirati e percorsi professionali individuali. 2. Creazione di una banca dati unica in rete 3. Redazione di una carta di servizi che indichi in maniera chiara tutte le risorse umane ed organizzative che gli enti paritetici mettono in campo per imprese e lavoratori. 4. Armonizzazione siti web degli enti. 5. Organizzazione della giornata delle costruzioni.
SEGRETERIA UNICA DI COORDINAMENTO FUNZIONALE Alla luce del particolare collegamento di attività che esiste tra il CeFME, il CPT ed il Sicuredil, si ritiene opportuno creare una relazione più stretta tra tali enti individuando una Segreteria Unica di Coordinamento Funzionale. Le parti stabiliscono che per un periodo sperimentale di otto mesi, il responsabile di detta Segreteria sarà l’attuale direttore del CPT. Quest’ultimo, senza interferire nelle attività di competenza specifica di ciascun ente, si farà promotore di azioni congiunte che coinvolgano la Scuola, il CPT ed il Sicuredil. Per una migliore organizzazione funzionale dell’attività facente capo alla Segreteria Unica di Coordinamento, il personale di tutti gli enti, ferme restando le funzioni proprie di competenza, collaborerà alle attività in capo a tale Segreteria sotto la responsabilità del coordinatore, coadiuvato dal Sig. Dante Iannucci che fungerà da trade d’union tra CPT e Scuola. Al termine del periodo sperimentale, il tavolo politico, sulla base del raggiungimento degli obiettivi che lo stesso avrà provveduto ad indicare alla Segreteria Unica di Coordinamento e dei risultati prodotti da quest’ultima, valuterà se: a) confermare il ruolo di coordinatore al direttore del CPT, o introdurre un nuovo meccanismo; b) erogare una gratificazione al personale. Con riferimento a questioni specifiche riguardanti gli adeguamenti di qualifica, la transazione di situazioni pendenti e l’incremento delle retribuzioni del personale degli Enti, si rimanda ai singoli Comitati di Gestione, competenti per statuto a decidere in materia. Tuttavia, il Tavolo Politico, avendo preso in esame l’attuale situazione, sottopone all’attenzione dei predetti comitati alcune riflessioni: A) considerata la pari dignità tra gli enti, garantire parità di inquadramento contrattuale tra i direttori della Cassa Edile, del CeFME e del CPT; B) al fine di favorire la motivazione al lavoro e di incrementare la produttività del personale dipendente (esclusi i direttori per i quali si veda il punto a), varare un percorso professionale di crescita che comprenda attività di formazione, aggiornamento delle funzioni, aumento di qualifica contrattuale; C) valutare la possibilità di nuove collaborazioni sulla base delle attività in programma per il prossimo anno. Benevento, 27 settembre 2005
-------------------------------------------------------------------
ACCORDO ANCE – FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL SU RILANCIO DEGLI ENTI PARITETICI
20 giugno 2005
Addì, 20 giugno 2005, presso la sede dell’Ance Benevento si sono incontrati i signori: - Giuseppe Pellegrino, in rappresentanza dell’Ance Benevento; - Andrea Lanzetta, in rappresentanza della FENEAL UIL; - Antonio D’Agostino in rappresentanza della FILCA CISL; - Enzo Maio in rappresentanza della FILLEA CGIL. Scopo dell’incontro approvazione disposizioni attuative del Documento Programmatico di rilancio degli Enti Paritetici del 14 dicembre 2004. Le parti, preso atto degli accordi già raggiunti e sottoscritti nel documento programmatico di cui sopra stabiliscono che: A) a decorrere dal 1 gennaio 2005 saranno mutualizzate le ore di formazione/informazione per i lavoratori, previste dalla Legge 626/94, nella misura dello 0,50% del monte salario dichiarato alla Cassa Edile. A tale impegno economico si farà fronte con un incremento delle quote contributive, dovute dalle imprese alla Cassa Edile, pari allo 0,50% a far data dal 1 gennaio 2005; B) a far data dal 1 gennaio 2005, le aziende che presentano standard qualitativi certificati hanno diritto ad una riduzione dei carichi contributivi, dovuti alla Cassa Edile, pari allo 0.55% del monte salario dichiarato. La Cassa Edile verificherà il possesso degli standard qualitativi per i quali le imprese hanno diritto alla riduzione, nonché la omogeneizzazione delle relative certificazioni, sulla base dei seguenti requisiti: a) attestazione annuale da parte del C.P.T. e del Ce.F.M.E. e del Sicuredil dalla quale risulti che l’impresa sia in regola con le attività e gli adempimenti previsti in materia di Sicurezza, Prevenzione, Formazione e Informazione al personale; b) attestazione di regolarità contributiva nei confronti degli Enti previdenziali ed assistenziali. Del che è verbale, Letto, confermato e sottoscritto. |
|||||||||||
Giuseppe Pellegrino (Presidente ANCE BN) |
Andrea Lanzetta (FENEAL - UIL) |
Antonio D’Agostino (FILCA - CISL) |
Vincenzo Maio (FILLEA - CGIL) |
|
©Grafica web michele Di lucchio