![]() |
![]() |
![]() |
Avellino. Al Centro di Formazione e Sicurezza in Edilizia un atto discriminatorio contro la CGIL
La Cgil di Avellino denuncia un grave atto discriminatorio nei confronti del sindacato, perpetrato dall'associazione dei costruttori di Avellino, che ha deciso di affidare la direzione del CFS (Centro formazione e sicurezza per l'edilizia) ad un loro rappresentante. Tale decisone rappresenterebbe una vera novità a livello nazionale, in quanto da sempre, il vertice del CFS è ad appannaggio dei sindacati. Inspiegabile anche il silenzio delle associazioni sindacali irpine di categoria sulla vicenda, mentre la Fillea Cgil ha ritenuto opportuno interessare i vertici nazionali di categoria. “Il Cfs – spiega la segretaria confederale, Carla Cantone – rappresenta un ente paritetico per il quale non possono esserci accordi di maggioranza”. Considerando che da sempre la direzione del CFS è ricoperta da un rappresentante del sindacato, la questione irpina rappresenta un atto discriminatorio, contro il quale la Fillea Cgil di Avellino, insieme alla segreteria nazionale e regionale, intende opporsi con ogni mezzo, anche di natura legale. La Fillea Cgil di Avellino, inoltre, denuncia che tale atto si sta consumando con il silenzio-assenso degli industriali, senza considerare che ciò rappresenterà un elemento di attrito e tensione nei rapporti tra sindacati ed imprenditori per quanto concerne il settore edile.
Avellino 29 luglio 2005
|
|
©Grafica web michele Di lucchio