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ANGELO CHIARI A CAPO DEGLI EDILI DELLA CGIL DI BERGAMO
Quarant'anni appena compiuti, Angelo Chiari è originario e vive tutt'ora a Mornico al Serio. Nel 1984 ha cominciato a lavorare nei cantieri edili per poi, nel 1990, essere assunto alla Ipa di Calcinate (oggi Ipa Precast), azienda di manufatti in cemento e armamenti ferroviari. Lì è diventato delegato sindacale per la FILLEA-CGIL, per la quale ha chiesto un distaccamento in aspettativa sindacale dal maggio del 1998, per occuparsi principalmente di cantieri edili. Dal 2002 è stato segretario organizzativo della FILLEA provinciale. Chiari prende il posto di Alessandro Fusini che continuerà, a tempo pieno, la sua attività nella segreteria della FILLEA Lombardia. Con l'uscita di Fusini è stato necessario integrare la segreteria che lavorerà con Chiari: è stata scelta Erika Pozzi che, con i suoi 35 anni, ringiovanisce un gruppo dirigente già di per sé giovane e con una presenza femminile di tutto riguardo, soprattutto per una categoria sindacale come quella edile, dove i lavoratori uomini sono la stragrande maggioranza. "Stiamo assistendo ai primi segnali negativi, ai primi scricchiolii dopo dodici anni consecutivi di crescita costante del settore dell'edilizia" ha affermato il neo-segretario "i dati forniti da Cassa Edile ed Edilcassa per il mese di novembre mostrano un significativo aumento della cassa integrazione ordinaria che cresce del 75,34% rispetto allo stesso mese del 2007, passando da 366.156 a 642.012 ore richieste. Dalla stessa fonte si scopre che, sempre a novembre, si è verificato un calo degli addetti iscritti alle casse pari al 3,26% rispetto allo stesso periodo del 2007, con un saldo negativo, tra ingressi e uscite dal settore, di 700 persone. Aumenta il volume di invenduto nel mercato immobiliare del settore privato e assistiamo ad una battuta d'arresto di qualche cantiere per le infrastrutture, sospeso da parte degli enti appaltanti. D'altra parte i Comuni hanno difficoltà economiche, dal governo centrale le risorse sono state tagliate. Per affrontare questa crisi occorre accelerare i tempi per la cantierizzazione delle grandi infrastrutture che toccheranno la provincia, dalla Brebemi alla Pedemontana a Porta Sud e riformare gli ammortizzatori sociali." |
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©Grafica web michele Di lucchio