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Abruzzo - Segreteria Regionale

 

 

Proposte del Segretario

 

PRESIDENTE DEL DIRETTIVO

Mario Trasatti

 

SEGRETERIA

Giuseppe Carminelli

Carmine Torricella

Amedeo Marcattili

Rosetta Oliva

 

SINDACI REVISORI

Domenico Franchella

Enrico Strani

Tony Paoletti

 

SAGGI

Andrea Righi

Mario Bojer

Rosa Maria Dell'Elce

 


 

Il C.D. della FILLEA Abruzzo riunitosi in data 16 marzo 2007 in Pescara, condividendo la relazione svolta dal Segretario Regionale Giuseppe Carminelli e le sue indicazioni di lavoro, impegna la Segreteria Regionale a dare concreta attuazione alle seguenti priorità:

 

·         Stabilizzare e sviluppare l’occupazione in tutti i settori del comparto contrastando la tendenza in atto alla precarizzazione esasperata dei rapporti di lavoro e sollecitando con proposte e rivendicazioni territoriali e regionali, programmi e interventi delle Istituzioni pubbliche territoriali di completamento integrazione e qualificazione delle infrastrutture, di difesa del suolo, di qualificazione urbanistica e del patrimonio edilizio pubblico e abitativo, di recupero e risanamento dei centri storici, di rilancio dell’edilizia sovvenzionata e convenzionata, di risparmio energetico da promuovere incentivando l’uso di materiali e tecnologie costruttive a basso consumo.

 

·         Migliorare le condizioni di lavoro degli edili abruzzesi sviluppando e qualificando la contrattazione di cantiere e di impianto e portando a conclusione positiva i contratti integrativi provinciali in corso di rinnovo in un quadro di omogeneizzazione dei trattamenti ai livelli più alti delle tutele e delle acquisizioni economiche e normative conseguiti nei singoli territori.

 

·         Dare continuità e nuovo impulso all’impiego della categoria per contrastare l’altissima incidentalità e mortalità che colpisce il lavoro edile nella nostra regione segnata da una patologica e diffusa evasione da parte delle imprese agli obblighi contrattuali e di legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; In particolare la categoria è impegnata a rilanciare e qualificare ruolo e funzioni degli RLS e dei RLST nonché a rivendicare l’adeguamento degli organici delle ASL relativamente ai servizi di controllo e vigilanza.

 

·         Il C.D. della FILLEA Abruzzo, mentre auspica che a livello nazionale il Governo proceda alla rapida attuazione della Delega prevista dalla Legge Finanziaria 2007 per il riordino e l’innovazione in materia di sicurezza del lavoro (da ricomprendere in un testo unico), si impegna ad operare nel territorio regionale perché abbiano concreta e immediata attuazione alcuni importanti provvedimenti innovativi varati dal governo nazionale, quali: la generalizzazione dell’obbligo in capo a tutte le imprese del comparto, titolari di appalto o sub-appalto, di presentazione dei DURC; il potenziamento degli organici degli Ispettori del Lavoro; le misure di sostegno all’emersione del lavoro nero e irregolare; l’obbligo per le imprese che assumono di comunicazione preventiva ai Centri per l’Impiego i nominativi dei lavoratori da avviare.

 

Inoltre la Fillea Regionale è impegnata nel corso del 2007 a realizzare le seguenti iniziative (attivi, convegni, seminari...) su alcune tematiche di interesse generale per i nostri quadri e per i lavoratori dei nostri settori, definendo, allo scopo, un concreto Programma, di intesa con le FILLEA provinciali:

 

1.      Riforma pensionistica: lavori usuranti e le proposte della Fillea.

 

2.      La nuova legislazione sulla sicurezza, tra problemi e positività.

 

3.      I problemi della multietnicità: come affrontarli e risolverli.

 

4.      L'alimentazione nel lavoro: rischi e indicazioni.

 

5.      L'etica del governare tra rappresentanza sociale e rappresentanza politica.

 

6.      Aspettando il primo maggio.

 

La concreta attuazione di queste priorità e iniziative esige la massima coesione dell’insieme del gruppo dirigente e una pratica di effettivo coordinamento da parte della FILLEA Regionale delle iniziative e dei programmi operativi delle FILLEA Provinciali.

 

·         Difendere e promuovere il lavoro, la sicurezza e i diritti dei lavoratori edili della regione richiede altresì un forte contributo delle nostre organizzazioni di categoria, a livello sia provinciale che regionale, alla definizione delle piattaforme e delle vertenze territoriali delle Camere del lavoro e della CGIL Regionale per lo sviluppo economico, occupazionale e sociale, per la qualità della vita e la difesa e valorizzazione dell’ambiente. Come pure richiede una cooperazione permanente della categoria a tutti i livelli, con l’INCA e con il sistema dei servizi, definendo a questi fini specifici progetti-obbiettivo condivisi e reciprocamente partecipati.

 

·         Il C.D. della FILLEA Abruzzo impegna la Segreteria regionale a definire, d’intesa con le FILLEA provinciali, un progetto di proselitismo che, a partire dall’anno in corso, e commisurato agli spazi di sindacalizzazione esistenti in ciascuno dei settori di riferimento, si proponga concreti e realistici obbiettivi di crescita della rappresentanza FILLEA, con particolare riferimento agli impianti fissi e ai grandi cantieri di opere pubbliche e di edilizia pubblica.

 

 

·         Il C.D. impegna altresì la Segreteria Regionale a definire un programma di formazione sindacale, adeguatamente finanziato e partecipato dalla FILLEA nazionale e dalla CGIL Abruzzo mirato prevalentemente ai delegati di cantiere, ai componenti di RSU, agli RLS, che si proponga di arricchire il loro bagaglio di conoscenze contrattuali, legislative, di storia della Categoria e della CGIL, per un esercizio alto dei loro fondamentali ruoli di rappresentanza all’interno dei luoghi di lavoro.

 

·         Il C.D. regionale impegna la Segreteria regionale a dare continuità ed a rafforzare il processo, peraltro già in corso, di rinnovamento del gruppo dirigente FILLEA a tutti i livelli dell’Organizzazione.

 

In questo quadro la FILLEA Regionale è impegnata altresì a dare continuità e sviluppo alla promozione e sperimentazione in ruoli di responsabilità dei lavoratori extracomunitari, contribuendo, anche per questa via, a dare concreta visibilità a quei caratteri di multietnicità che sempre di più sono presenti in Abruzzo e nei settori di riferimento della categoria.          

 

 


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