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Avellino

 

 

Irpinia Calcestruzzi. Lavoratori in agitazione

Fillea Cgil Intollerabile comportamento dell’azienda che offende la dignità dei lavoratori.

 

Comunicato stampa Fillea Cgil di Avellino

 

I lavoratori della Irpinia Calcestruzzi di Pianodardine, sostenuti dai vertici provinciali della Fillea Cgil di Avellino, hanno intrapreso l’agitazione dal 4 dicembre scorso.

La protesta nasce a seguito del comportamento dell’azienda, la quale senza alcun motivo e senza dare alcuna spiegazione ha messo in atto, negli ultimi tempi un atteggiamento inqualificabile, volto ad offendere la dignità dei lavoratori, in particolare, coloro i quali svolgono più di altri legittima attività sindacale all’interno dell’azienda.

“Più volte la Fillea – spiega il segretario provinciale, Antonio Famiglietti – ha chiesto ai vertici aziendali un confronto su numerose questioni che riguardano l’organizzazione del lavoro alla Irpinia Calcestruzzi, il rispetto dei contratti e degli accordi sindacali. Per tutta risposta, l’azienda ha inteso esacerbare gli animi già tesi, utilizzando strategie volte ad intimorire l’azione sindacale. Questo atteggiamento – continua Famiglietti – ci vede costretti a scegliere a strada della protesta e dell’agitazione, non avendo trovato da parte dei vertici aziendali alcuna disponibilità al dialogo. Il muro contro muro che si è venuto a creare  - conclude il segretario - è determinato dalla volontà unilaterale dei vertici dell’Irpinia Calcestruzzi, di giungere ad un braccio di ferro con il sindacato e con i lavoratori, ultimamente vessati e controllati oltre ogni ragionevole limite”. Per questo motivo, già dalla mattinata di oggi, alcuni lavoratori hanno presidiato i cancelli dell’azienda e la forma di protesta è tutt’ora in corso nei pressi dell’opificio. La Fillea chiede al più presto un incontro con l’azienda, più volte negato, al fine di rimuovere gli ostacoli e le incomprensioni che hanno reso il clima teso e non più gestibile, per riportare nell’alveo di un confronto democratico e legittimo le relazioni tra sindacato, lavoratori ed azienda.

 

 

Avellino 6 dicembre 2007

 

 

 

 

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