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1° Maggio 2007 Sui quotidiani locali due mezze pagine in memoria dei “martiri sul lavoro “
In occasione della ricorrenza del 1° maggio, giornata dedicata al lavoro ,la Fillea Cgil di Reggio Calabria unitamente alla Fillea Cgil di Gioia Tauro ed alle rispettive Camere del Lavoro di Reggio Calabria e di Gioia Tauro, ha pensato di dedicare due mezze pagine di due quotidiani locali, Il Quotidiano della Calabria e La Gazzetta del Sud, alla delicata questione dell’emergenza morti bianche e degli infortuni sul lavoro. La nostra vuole essere una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul gran numero di infortuni e di morti bianche sul lavoro che si susseguono ogni giorno.
REGGIO CALABRIA – LOCRI / GIOIA TAURO
1° MAGGIO 2007
IN MEMORIA DEI
“ MARTIRI SUL LAVORO “
2006 927.956 INFORTUNI 1.280 MORTI
2007 AD OGGI :
304 MORTI 304.206 INFORTUNI 7.606 INVALIDI PERMANENTI
Una media, comunque sottostimata, di 4 morti al giorno. Mancano quei lavoratori, non solo immigrati, che non sono registrati; mancano quei lavoratori che sono rimasti vittime di incidenti stradali perché stanchi o affaticati dalla guida o dal lavoro precedente; mancano quei lavoratori vittime di esposizione ad agenti cancerogeni e tossici che quasi mai riescono a dimostrare che la causa della loro morte è il lavoro. Ci resta l’amaro in bocca se pensiamo che le leggi ci sono, ma la responsabilità della loro applicazione è ascrivibile a molti, prima fra tutti chi ha il dovere di salvaguardare la salute a norma dell’articolo 2087 del codice civile, e cioè il datore di lavoro e poi a tutti coloro che non intervengono a vigilare, a denunciare a condannare.
Reggio Calabria 1 maggio 2007
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©Grafica web michele Di lucchio