Dipartimento Politiche Attive del Lavoro

 

circ. MinLav 53/2002 (2002.11.04)

 

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL LAVORO E DELL'OCCUPAZIONE E TUTELA DEI LAVORATORI

DIREZIONE GENERALE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI E DEGLI INCENTIVI ALLA OCCUPAZIONE

DIV.  V

 

 

Circolare N. 53/2002

Protocollo n. 54947 del 04/11/2002

 

-      Agli Assessorati regionali per il lavoro e politiche per l'occupazione

-      Alle Direzioni regionali del lavoro

-      Alle Direzioni provinciali del lavoro (per il tramite delle D.R.L.)

-      Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Comitato per il Coordina-mento per l'occupazione (c.a. Dott. Borghini)

-      Alla segreteria dell'On.le Ministro

-      Al Gabinetto dell'On.le Ministro

-      Al Sottosegretario di Stato Dott. Alberto Brambilla

-      Al Sottosegretario di Stato On. Maurizio Sacconi

-      Al Sottosegretario di Stato Sen.Grazia Sestini

-      Al Sottosegretario di Stato On. Pasquale Viespoli

-      Alle Divisioni I delle Direzioni  Generali

-      Al Presidente del Comitato istruttoria tecnica intervento straordinario integrazione salariale

-      Al S.E.C.I.N.

-      All'Ufficio della Consigliera Nazionale di Parità

-      Al Comando Carabinieri dell'Ispettorato del lavoro - Via Pastrengo 22, 00185 - ROMA

-      Alla C.G.I.L. - Corso d'Italia 25, 00198 - ROMA

-      Alla C.I.S.L. - Via Po 21, 00198 - ROMA

-      Alla U.I.L. - Via Lucullo 6, 00187 - ROMA

-      Alla U.G.L. - Via Margutta 19, 00187 - ROMA

-      Alla CONF.S.A.L. - V.le Trastevere 60, 00153 - ROMA

-      Alla R.D.B. - Via Appia Nuova 96, 00183 - ROMA

-      Alla C.I.S.A.L. - V.le Giulio Cesare 21,  00192  - ROMA

-      Alla CONFAPI - Via Colonna Antonina 52, 00186 - ROMA

-      Alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana – F.N.S.I. Corso Vittorio Emanuele II° 349, 00186 – ROMA

-      Alla Confindustria - V.le dell'Astronomia 30, 00144 – ROMA

-      Alla Confcommercio – Piazza G. Belli 2,  00158 – ROMA

-      Alla Confesercenti - Via Nazionale 60, 00184 - ROMA

-      Alla Confartigianato – V. San Giovanni in Laterano 152, 00184 - ROMA

-      Alla Confederazione Nazionale Artigianato Piccola e Media Impresa (C.N.A.) Via G. A. Guattani 13, 00161 – ROMA

-      All'Associazione Artigiani C.A.S.A. – V. Flaminio Ponzio 2, 00153 - ROMA

-      Alla Confederazione Cooperative Italiane - Via Bardanzellu 8, 00155  ROMA

-      Alla Lega Nazionale Cooperative e Mutue - Via G. A. Guattani 9, 00161 – ROMA

-      All'Associazione Generale Cooperative Italiane - Via Tirso 26, 00198  ROMA

-      All'Unione Nazionale Cooperative Italiane - Via S. Sotero 32, 00165 - ROMA

-      All'Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro - Via C. Colombo 456,

-      00145 – ROMA

-      Alla Federazione Italiana Editori Giornali – F.I.E.G. – V. Piemonte 64, 00187 - ROMA

-      All' I.N.P.S. - Via Ciro il Grande 21, 00144 – ROMA

-      All'I.N.P.G.I. – v. Nizza 35, 00198 – ROMA

 

 

OGGETTO: DPR 10 giugno 2000, n.218 – articolo 2, comma 3. Parere delle regioni sulle richieste di intervento straordinario di integrazione salariale. 

 

            In base a quanto disposto dall'art. 1, comma 2, nonché dall'art. 2, comma 3, del DPR  10 giugno 2000, n. 218, a conclusione della fase procedurale dell'esame congiunto, le regioni esprimono motivato parere in merito alle richieste di intervento straordinario di integrazione salariale.

 

            La circolare ministeriale n.64 del 20 settembre 2000, applicativa del sopra citato regolamento di semplificazione, stabilisce che l'avvio del procedimento è subordinato all'acquisizione di tutta la documentazione necessaria all'istruttoria delle suddette richieste, tra cui, il parere della regione.

 

            Al fine  di consentire il rispetto dei termini di conclusione del procedimento CIGS, stabiliti dall'art. 8 del sopra richiamato DPR n. 218/2000, l'art. 2, comma 6, del decreto legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni, nella legge 2 luglio 2001, n. 248, ha  previsto che  il suddetto parere è rilasciato dalle regioni entro venti giorni dalla conclusione della procedura di consultazione sindacale attivata dalla richiesta di esame congiunto della situazione aziendale.

 

            Constatate, tuttavia, le difficoltà a che il termine sopra indicato abbia puntuale applicazione – con conseguenti ritardi nella definizione delle istanze e, pertanto, grave danno per i destinatari dell'intervento straordinario di integrazione salariale -  si rappresenta che, decorsi i venti giorni in questione, l'Amministrazione, alla stregua dei principi di carattere generale contenuti nell'art.16 della legge 7 agosto 1990. n.241, potrà procedere indipendentemente dall'acquisizione del suddetto parere.                                                

 

IL DIRETTORE GENERALE

(Matilde Mancini)