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MODULO PER UN CORSO SINDACALE SUGLI APPALTI PUBBLICI

IN PROGRAMMA PER LA FILLEA CGIL SARDEGNA

1) IL QUADRO NORMATIVO EUROPEO

• Il valore delle Direttive Europee e gli obblighi dei pesi membri;

• L’iter parlamentare affinché una Direttiva Europea diventi legge in un Paese membro della U.E.

• Quali sono le istanze di controllo dell'U.E., per verificare il recepimento o meno di una Direttiva, oppure, se una legge di uno Stato membro è conforme alle Direttive Europee

• Quali le sanzioni

• Quando e perché si può presentare ricorso alla Corte Europea.

2) IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE

• Quali differenze esistono fra un appalto privato ed un appalto pubblico

• Le norme di base sulla negoziazione di un appalto pubblico (Codice Civile, impianto legislativo)

• Le procedure d'affidamento attraverso le varie disposizioni di legge (“legge obiettivo” – contraente generale, concessione – leggi ordinarie) e livelli di progettazione

• Le procedure d'affidamento attraverso le varie disposizioni di legge (Codice Civile, legge 55/90, “legge obiettivo”, leggi ordinarie)

• Il ruolo del Responsabile del procedimento e quello del Direttore dei Lavori sia nella “legge obiettivo” e sia nelle leggi ordinarie

• La programmazione dei LL. PP. e gli strumenti urbanistici  (“legge obiettivo e leggi ordinarie)

• La Conferenza dei Servizi

• I nuovi compiti affidati al CIPE riguardo alle opere inserite nella “legge obiettivo”

• I canali di finanziamento (nazionali ed europei), anche alla luce delle modifiche statutarie apportate alla Cassa Depositi e Prestiti e delle due Società dello Stato, dedicate alla realizzazione delle opere strategiche

• Ruolo e valore del contratto d’appalto e capitolato speciale d’appalto (tempo d’inizio dall’aggiudicazione dei lavori, installazione del cantiere, rispetto dei tempi stabiliti nel cronoprogramma, prezzo pattuito e pagamento degli Stati Avanzamento lavori, com'è avallato dal Direttore dei lavori il pagamento dello SAL, obblighi anche per il rispetto dei diritti dei lavoratori)

3) MODIFICA AL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

• Nuove competenze alle Regioni in materia d'affidamenti di lavori pubblici

• Riguardo alle Regioni e Provincie a Statuto Speciale, il quadro normativo preesistente alla modifica del Titolo V della Costituzione

• La Regione Sardegna compiti, funzioni e risorse finanziarie quando trattasi di opere d'interesse regionale o di enti sub-regionale oppure di opere d'interesse nazionale o affidati da committenti nazionali (ANAS, FF.SS.)

4) ITACA

• Composizione e funzioni della Struttura

• Valore della proposta di legge regionale unica per:

A)  uniformare i comportamenti delle Regioni, almeno sugli aspetti più importanti delle procedure di aggiudicazione, dei requisiti, delle norme sulla sicurezza e per i sub-affidamenti, il pagamento degli enti assistenziali, previdenziali e contrattuali;

B)  proposta unica per i lavori, i servizi e le forniture.

5) LA LEGGE REGIONALE

                   E’ importante, se fra le disposizioni della legge Regionale, sì ritrovano, almeno, le seguenti norme:

5)                                     SUBAPPALTI Sono assimilati al subappalto e quindi sottoposte a tutte le norme di legge, qualsivoglia  fase di lavoro, fornitura o servizio, ceduta dall’Appaltatore aggiudicatario, a soggetti terzi.

E’ fatto divieto di cedere in sub-contrattazione fasi di lavoro, opere forniture o servizi ad imprese che hanno                   partecipato alla stessa gara d’appalto oggetto della sub-contrattazione.

PROGRAMMA DEL CORSO

               PRIMO GIORNO

ORE 14,30 ILLUSTRAZIONE CONTENUTI E FINALITÀ DEL CORSO (SEGRETERIA FILLEA SARDEGNA)

ORE 15,00 PRIMA PARTE DEL CORSO:

QUADRO NORMATIVO EUROPEO

E

QUADRO NORMATIVO NAZIONALE

        ORE 17,00 PAUSA

        ORE 17,30 RIPRESA LAVORI CON

                                      MODIFICHE AL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

      ORE 18,15  RICHIESTE DI CHIARIMENTI

                                      ORE 18,45 CONCLUSIONI PRIMA GIORNATA (SEGRETERIA CGIL SARDEGNA)

                         SECONDA GIORNATA

        ORE 9,00 ESPERIENZE A CONFRONTO

                       VINCENZO PETRUZZIELLO SEGRETARIO GENERALE FILLEA CAMPANIA

                       ENZO CAMPO SEGRETARIO GENERALE FILLEA SICILIA

       ORE 10,30 DIBATTITO SUGLI ARGOMENTI TRATTATI

       ORE 12,30 PAUSA PRANZO

       ORE 14,00 RIPRESA LAVORI CON ITACA E LA LEGGE REGIONALE

  ORE 15,30 COMUNICAZIONE DI .......................................  LE NORME GENERALI DELLA  LEGGE REGIONALE: QUALI PROSPETTIVE PER LE OPERE PUBBLICHE; I CANALI DI FINANZIAMENTO

      ORE 16,00 DIBATTITO

      ORE 17,30  CONCLUSIONI POLITICHE (SEGRETERIA FILLEA CGIL NAZIONALE)